Protocollo d’intesa USPI-CONFASSOCIAZIONI, conferenza stampa di presentazione alla Camera

Martedì 20 luglio 2021, verrà presentato presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati il protocollo d’intesa sottoscritto da USPI e CONFASSOCIAZIONI – Confederazione delle Associazioni Professionali, il soggetto di rappresentanza unitaria delle Federazioni, dei Coordinamenti, delle Associazioni, delle Imprese, dei Professionisti e del Terzo Settore in Italia ed in Europa, che raggruppa ad oggi 699 organizzazioni professionali e di impresa. 

L’evento avrà inizio alle ore 18:00 e sarà in diretta streaming sulla webtv della Camera, al link webtv.camera.it

Alla conferenza stampa parteciperanno il dott. Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni, il prof. Francesco Saverio Vetere, segretario generale USPI, il dott. Alessandro Conte, presidente Confassociazioni Media e Comunicazione ed il dott. Carmelo Cutuli presidente Confassociazioni Sud. 

Il protocollo d’intesa

Lo scopo dell’accordo è quello di raggiungere comuni intese, intenti e politiche a favore e nell’ambito delle professioni e delle imprese del settore dei media e dell’informazione, in tutte le sue organizzazioni e forme costituite.

I commenti

“L’avvento del digitale – dichiara il presidente di Confassociazioni, dott. Angelo Deiana – ha determinato, e continuerà a determinare, notevoli cambiamenti nella vita professionale e sociale di ognuno di noi. Il settore dell’editoria e dell’informazione è tra i soggetti maggiormente coinvolti in questo processo in quanto ai producer di notizie, cioè i giornalisti, si aggiungono i promuser, ovvero i singoli cittadini che producono contenuti da veicolare nella rete. Favorire il pluralismo di un’informazione corretta e sana, che è uno degli obiettivi ampiamente condivisi con l’USPI nel protocollo d’intesa che abbiamo firmato, rappresenta la conditio sine qua non per oltrepassare l’ostacolo. Siamo certi che, attraverso questa sinergia andremo a stimolare, in maniera intensa, l’opinione pubblica e istituzionale sull’importanza di offrire informazione veicolata attraverso meccanismi sani di condivisione della conoscenza.”

“Il protocollo d’intesa tra USPI e Confassociazioni – evidenzia il segretario generale USPI, prof. Francesco Saverio Vetere – segna un importante punto di accordo per il settore, con la finalità di rafforzare il dialogo tra le due associazioni e favorirne l’interscambio, per lo sviluppo del comparto stesso.  Il lavoro di rappresentanza svolto da entrambe le associazioni, permetterà, in un’ottica di scambio, di far crescere tutti i professionisti e gli associati con una particolare attenzione alla formazione e alla pianificazione di azioni comuni per accompagnare e guidare la crescita del settore. USPI, da sempre molto attenta alla formazione e alla crescita professionale dei lavoratori del settore, ha tra l’altro appena avviato un Corso di Alta Formazione in collaborazione con UnitelmaSapienza e Officine Millennial, dal titolo “Editoria 4.0”, nato proprio con l’intento di offrire un ulteriore strumento di professionalizzazione e approfondimento al mondo dell’editoria e del giornalismo. “

“Questo accordo – aggiunge la dott.ssa Adriana Apicella, direttore generale Confassociazioni –rappresenta un ulteriore passo in avanti sul fronte professionale quanto su quello sociale. E cioè da una parte poter contribuire a fare ordine nell’evoluto settore dell’editoria, sempre più legata al mondo del digitale. Dall’altra garantire un reciproco scambio informativo sia interno, quello con il milione e 230mila associati presenti nella nostra Confederazione, sia esterno puntando a favorire, tra i lettori italiani, il giusto livello di consapevolezza e di distinguo sulla buona informazione.”

“Il protocollo d’intesa – conclude il dott. Alessandro Conte, Presidente Media e comunicazione Confassociazioni – rappresenta un passo importante nella direzione nello sviluppo di una nuova cultura nella comunicazione digitale che attraverso gli stakeholder del settore possa aiutare le nuove generazioni ad usare con consapevolezza e correttezza questo nuovo modello di informazione e comunicazione.

Lo scambio di informazioni tra le nostre entità sarà certamente utile a sostenere questo sforzo nel raggiungere l’intento comune di sviluppare e sostenere il settore mantenendo l’attenzione su una informazione corretta grazie anche a percorsi di informazione formazione dei professionisti del settore.