ROMA (ITALPRESS) – “Questo e’ qualcosa che deve essere determinato dagli organi decisionali del Mes, che e’ uno strumento intergovernativo, ma e’ stato ben chiarito dal presidente dell’Eurogruppo, sia nell’Eurogruppo stesso che pubblicamente, che i costi sanitari diretti e indiretti saranno interpretati in modo sufficientemente ampio”. Lo ha detto a Sky TG24 il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, parlando delle modalita’ per accedere al Mes per fronteggiare l’emegenza coronavirus. Tutti gli Stati membri dell’eurozona avranno accesso alla linea di credito a condizioni migliorate del Mes e l’unico requisito sarebbe che gli Stati membri spendano questi soldi in questioni legate direttamente o indirettamente alla sanita’, alla prevenzione, in pratica per fornire risposte all’attuale crisi per il coronavirus”. Lo ha detto a Sky TG24 il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis.
“Attualmente – ha proseguito – non sono previste altre condizioni per poter usare il Mes, percio’ da questo punto di vista possiamo dire che e’ un approccio completamente diverso. Non stiamo parlando delle classiche condizionalita’ macroeconomiche come e’ stato, ad esempio, nei passati programmi per la Grecia o per Cipro. Per quanto riguarda il coordinamento delle politiche economiche e di bilancio – ha spiegato Dombrovskis -, sara’ fatto attraverso i consueti strumenti, come ad esempio il semestre europeo, ma anche li’ ci saranno delle grosse differenze perche’ attualmente abbiamo attivato la cosiddetta clausola di salvaguardia generale, dunque gli Stati membri non sono soggetti agli obiettivi di deficit e debito e si riflettera’ anche nel nostro ciclo primaverile del semestre europeo dove coordineremo le politiche macroeconomiche e di bilancio: siamo gia’ d’accordo che avra’ degli input molto semplificati da parte degli Stati membri dato l’alto livello di incertezza che stiamo fronteggiando in economia in questo momento e inoltre in termini di direzione politica si concentrera’ sulla risposta alla crisi e su come assicurare e sostenere la ripresa subito dopo”, ha conclsuo.
(ITALPRESS).
“Attualmente – ha proseguito – non sono previste altre condizioni per poter usare il Mes, percio’ da questo punto di vista possiamo dire che e’ un approccio completamente diverso. Non stiamo parlando delle classiche condizionalita’ macroeconomiche come e’ stato, ad esempio, nei passati programmi per la Grecia o per Cipro. Per quanto riguarda il coordinamento delle politiche economiche e di bilancio – ha spiegato Dombrovskis -, sara’ fatto attraverso i consueti strumenti, come ad esempio il semestre europeo, ma anche li’ ci saranno delle grosse differenze perche’ attualmente abbiamo attivato la cosiddetta clausola di salvaguardia generale, dunque gli Stati membri non sono soggetti agli obiettivi di deficit e debito e si riflettera’ anche nel nostro ciclo primaverile del semestre europeo dove coordineremo le politiche macroeconomiche e di bilancio: siamo gia’ d’accordo che avra’ degli input molto semplificati da parte degli Stati membri dato l’alto livello di incertezza che stiamo fronteggiando in economia in questo momento e inoltre in termini di direzione politica si concentrera’ sulla risposta alla crisi e su come assicurare e sostenere la ripresa subito dopo”, ha conclsuo.
(ITALPRESS).