Secondo la commissaria Ue per la concorrenza Vestager c’è un rischio di “biopotere” dei giganti di Internet.
La Commissione Europea è in contatto con le autorità francesi per la concorrenza per stabilire se sia necessaria un’ulteriore indagine sulla posizione di Google rispetto alla direttiva emanata dall’Ue sul Copyright. Questo quanto dichiarato dalla commissaria Ue per la concorrenza Margrethe Vestager durante un’intervista al sito Euractiv.
Secondo la commissaria “può verificarsi un problema di biopotere se un gigante” del web “impone i propri termini e le proprie condizioni non in linea con ciò che è stato previsto dalla nuova legislazione sul copyright”.
Citando il termine “biopotere” (utilizzato per la prima volta dal filosofo Michel Foucault), Vestager intende riferirsi al modo in cui grandi aziende tecnologiche, come gli OTT del web, possono raggiungere obiettivi economici sempre maggiori controllando la popolazione.
Pur sottolineando che resta compito delle autorità per il diritto d’autore trattare la questione, la commissaria Vestager ha ricordato che “l’obiettivo principale delle modifiche alle norme Ue su questa materia è garantire che gli autori di contenuti online siano remunerati, questo anche per salvaguardare la qualità del giornalismo, musica e settori creativi”.