Gentiloni: interventi positivi del governo per l’editoria, ma bisogna fare molto di più

«In un grande paese democratico resta fondamentale l’informazione professionale. Il mondo dei giornali, delle tv e del web è una parte irrinunciabile e essenziale».

Conferenza stampa di fine anno del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni
Il 28 dicembre 2017, presso l’Auletta dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati, si è svolta la tradizionale Conferenza stampa di fine anno del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, in collaborazione con l’Associazione della Stampa Parlamentare.
Particolare inconsueto: quest’anno la Conferenza si è inserita nel percorso di avvio di fine legislatura.

«In un grande paese democratico – ha rimarcato Gentiloni – resta fondamentale l’informazione professionale. Il mondo dei giornali, delle tv e del web è una parte irrinunciabile e essenziale della democrazia. Il governo ha fatto cose importanti: non solo la riforma dell’Ordine ma ha anche le ‘parecchie risorse’ dedicate al settore dell’editoria. Ma bisogna fare molto di più».

«E il ‘di più’ – ha continuato il Presidente – si riferisce alla libertà dei giornalisti, perché tale libertà si alimenta anche con la tutela della loro funzione e con la stabilità del rapporto di lavoro, che consenta a chi fa questo mestiere di farlo con la giusta indipendenza».
«Non c’è dubbio che oggi – ha concluso Gentiloni – chi è soggetto a fenomeni di precariato è spesso anche più esposto alle intimidazioni, alle minacce, o comunque alle reticenze dal punto di vista informativo. Temi di cui si parla da tempo e che personalmente condivido molto e che penso saranno certamente all’ordine del giorno della imminente campagna elettorale».

Una preoccupazione e una esortazione che abbiamo ascoltato, di recente, nella Udienza papale, dalle parole dello stesso Francesco (“…che vengano tutelati il lavoro e la dignità del suo compenso per tutti coloro che vi prestano la loro opera”).
Una esortazione e un impegno che l’USPI sta portando tenacemente avanti con l’Accordo sul lavoro giornalistico dipendente e con i parametri per la determinazione dell’equo compenso per il lavoro giornalistico autonomo, sottoscritti con la Federazione Nazionale della stampa (FNSI), al fine di contemperare le reciproche esigenze di editori e giornalisti.

Guarda il VIDEO della conferenza stampa, da Palazzo Chigi – il canale youtube del Governo Italiano (distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0).

Foto: T. Barchielli, da www.governo.it, immagini messe a disposizione con licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT