Il Ministro della Cultura ha partecipato alla conferenza stampa online di anteprima di “Spoleto 65”, sessantacinquesima edizione del Festival dei Due Mondi.
Il Ministro della Cultura Dario Franceschini è intervenuto alla conferenza stampa online di anteprima di “Spoleto 65”, l’edizione numero 65 del Festival de Due Mondi, dal titolo “L’evoluzione delle forme”, in programma a Spoleto dal 24 giugno al 10 luglio 2022.
Presenti il presidente della Fondazione Festival dei Due Mondi, Andrea Sisti, e la direttrice artistica, Monique Veaute. Sono intervenuti alcuni degli artisti ospiti del cartellone: dal soprano e direttrice d’orchestra Barbara Hannigan alla diva del fado Mariza, dalla regista Jeanne Candel a Thomas Ostermeier e Leonardo Lidi, e ancora le coreografe Anne Teresa De Keersmaeker e Blanca Li.
Con la presentazione di alcuni dei progetti in anteprima, il Festival anticipa la linea artistica e accende i riflettori sul programma 2022 che ospita le migliori esperienze performative a livello internazionale, valorizzando teatri, spazi all’aperto e luoghi non convenzionali, che Spoleto offre in una concentrazione unica in Italia.
“Sono diversi anni che ho avuto la fortuna di presentare il Festival dei Due Mondi. – ha esordito il Ministro – Ogni volta aumenta la qualità degli ospiti e degli eventi. Sono fiducioso sul fatto che l’andamento della pandemia e i sacrifici che gli italiani stanno facendo ci permetteranno di essere in una situazione di normalità quando quest’estate ci sarà la rassegna”.
“Questa presentazione del programma del Festival di Spoleto – ha rilevato Franceschini – è un modo di dare fiducia al mondo della musica e dello spettacolo dal vivo che ha attraversato un periodo di difficoltà con sacrificio, grande attenzione e rispetto delle regole”.
“E’ stato come attraversare un deserto ma tutto il mondo della cultura ha dimostrato grande capacità di adattamento alle situazioni di difficoltà e non è mai stata persa la speranza”, ha detto il responsabile della Cultura.
“In questo periodo c’è stata una grande riscoperta della cultura – ha continuato – perché si è capita la sua importanza e centralità nelle nostre vite. Sono fiducioso che ciò si trasformerà in un grande incremento di consumi culturali quando sarà finita la pandemia”.
“Com’è successo col libro. – ha sottolineato il ministro – Dopo anni di numeri negativi, da qualche tempo, sono cresciuti i lettori e sono cresciute le vendite. C’è stato un ritorno ai consumi materiali”.
“Questi mesi hanno fatto ridiscutere ad ognuno le proprie abitudini individuali e collettive e le gerarchie di valori. Si sono scoperte cose che si erano perse nella società della frenesia, della velocità e della superficialità. Come avere tempo per leggere, per ascoltare musica per avvicinarsi a consumi immateriali. Ci sarà un’esplosione di cultura al termine di questo periodo”.
“E il Festival di Spoleto arriverà, come sempre, al momento giusto”, ha concluso il Ministro.
(Foto in alto: una precedente edizione del Festival di Spoleto)
MILANO (ITALPRESS) - In Via Festa del Perdono, a Milano, è in corso un delicato…
ROMA (ITALPRESS) - "Io ho arato un campo incolto e se la Corte mi dà…
Henna Virkkunen spiega che non ci sono dubbi in Ue sulla decisione di adottare misure…
MILANO (ITALPRESS) - L'Italia viene sconfitta 3-1 dalla Francia al Meazza nell'ultima giornata della fase…
TORINO (ITALPRESS) - Jannik Sinner profeta in patria. Il tennista azzurro, 23enne, numero uno del…
MILANO (ITALPRESS) - Milano conquista nuovamente il podio classificandosi al primo posto, seguita da Bolzano…