DIE, bonus pubblicità 2022: al via le domande per il credito di imposta

Da oggi si può inviare la domanda per richiedere il credito di imposta per gli investimenti pubblicitari su quotidiani e periodici, anche in formato digitale, emittenti televisive e radiofoniche locali, nazionali e online.

Il bonus pubblicità

Il cosiddetto “Bonus pubblicità” è messo a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l’informazione e l’Editoria (DIE).

L’articolo 57-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, e s.m.i. ha istituito, dall’anno 2018, un credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali, con un incremento minimo dell’1% rispetto agli analoghi investimenti dell’anno precedente, effettuati dalle imprese, dai lavoratori autonomi e dagli enti non commerciali, sulla stampa (giornali quotidiani e periodici, locali e nazionali) e sulle emittenti radio-televisive a diffusione locale.

L’agevolazione è concessa nel limite massimo dello stanziamento annualmente previsto e nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimis“.

A decorrere dall’anno 2019, il credito dell’imposta è previsto nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati. Limitatamente agli anni 2020, 2021 e 2022, il credito d’imposta è concesso nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati e viene meno il requisito dell’incremento minimo dell’1% rispetto agli investimenti effettuati l’anno precedente.

I soggetti beneficiari e i requisiti previsti per l’accesso al contributo sono visionabili sul sito uspi.it, all’interno dell’Area soci. Nella stessa sezione della pagina web di USPI, gli Associati potranno trovare maggiori informazioni sulla scadenza per l’invio della domanda e della documentazione necessaria.

Altri bandi e contributi

Inoltre, gli Associati USPI potranno visionare tutti i bandi disponibili e attivi nell’Area Soci del sito uspi.it, nella Sezione “05 – Bandi e finanziamenti”.

Lì sono presenti tutte le informazioni dettagliate, suddivise in schede: scadenze, documentazione, presentazione della domanda, destinatari ecc.