Credito di imposta servizi digitali, ultimo giorno per l’invio delle domande

Ultimo giorno per l’invio della documentazione richiesta per l’accesso al Credito di imposta per i servizi digitali.

I termini per l’invio erano stati aperti il 20 ottobre 2022 (ore 10.00) e chiuderanno questa sera (ore 23.59).

Il credito di imposta

Il credito d’imposta è riconosciuto alle imprese editrici di quotidiani e periodici per l’acquisizione di servizi digitali, misura istituita dall’articolo 190 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, e prorogata, per gli anni 2021 e 2022, dall’articolo 1, comma 610, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.

Sono ammessi al beneficio i soggetti con:

1. Sede legale in uno Stato dell’Unione europea o nello Spazio Economico Europeo;

2. Residenza fiscale, ai fini della tassabilità, in Italia. Oppure stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale correlata ai benefici;

3. Indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 58.13 (edizione di quotidiani) o 58.14 (edizione di riviste e periodici);

4. iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), istituito presso l’Autorità per le Garanzie nella Comunicazione;

5. Impiego di almeno un dipendente a tempo indeterminato.

Non ammessi i percettori dei contributi diretti all’editoria

Ricordiamo che il credito di imposta è destinato alle imprese editrici di quotidiani e periodici che non beneficiano dei contributi diretti ai quotidiani e periodici.

Inoltre, i contributi non sono cumulabili con altre agevolazioni per la stessa categoria di beni e servizi.

Il credito di imposta è riconosciuto in misura pari al 30 per cento della spesa effettiva sostenuta, nell’anno precedente a quello cui si riferisce il credito d’imposta, per i seguenti servizi digitali:

  • acquisizione dei servizi di server, hosting e manutenzione evolutiva per le testate edite in formato digitale;
  • information technology di gestione della connettività.

Qualora il totale dei crediti d’imposta richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto.

Invio delle domande

Le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it.

Le risposte alle principali domande pervenute al Dipartimento sono consultabili tramite le FAQ.

Richieste di chiarimento sul credito di imposta si possono inviare all’indirizzo di posta elettronica credito.digitale@governo.it

Maggiori dettagli

Per maggiori dettagli consultare la sezione dedicata sul sito del DIE. Oppure la pagina dedicata del portale impresainungiorno.gov.it.