Contributi editoria, accordo antifrode DIE-GdF

L’accordo di collaborazione tra il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria (DIE) e la Guardia di Finanza mira a contrastare ogni violazione nell’erogazione dei contributi all’editoria.

Per questo, Alberto Barachini, sottosegretario con delega all’Informazione e all’Editoria, e Giuseppe Zafarana, Comandante Generale della Guardia di Finanza, hanno rinnovato la collaborazione per i prossimi 36 mesi.

L’obiettivo è “migliorare l’efficacia complessiva delle misure volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni in danno degli interessi economici dello Stato […]”.

I dettagli della collaborazione

Ogni anno il Dipartimento trasmette alla Guardia di Finanza gli importi erogati e l’elenco dei soggetti ammessi ai contributi.

I Nuclei speciali si impegnano a verificare che siano state soddisfatte tutte le condizioni previste dalla legge. Qualora emergessero discrepanze, procederanno al recupero delle somme percepite. I controlli hanno anche l’obiettivo di garantire la conformità alle normative europee in materia di aiuti di Stato.

Articolo di D.M.