Consiglio Nazionale OdG, due nuovi corsi online per Fcp e aspiranti pubblicisti

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti propone nuovi corsi online disponibili sul sito, per l’offerta formativa, riguardanti la deontologia giornalistica.
I nuovi corsi online sono destinati in particolare alla Fpc (Formazione Professionale Continua) e agli aspiranti pubblicisti per cui è previsto, dal 1° aprile 2020, l’obbligo di frequentare corsi di formazione per un equivalente di 20 crediti formativi per l’iscrizione all’Elenco. Al termine della frequenza di ciascuno dei due corsi è rilasciato un attestato di partecipazione.

Per la Fcp, si può accedere ai corsi dal riquadro “(NEW) CORSI ONLINE FPC” posizionato sulla destra del sito. I due nuovi eventi dal titolo Deontologia I e Deontologia II, consentiranno agli iscritti di ottenere un totale di 20 crediti formativi (10 a corso).

Per coloro che invece vogliono iscriversi all’Elenco dei pubblicisti, i due corsi – Deontologia I e Deontologia II – sono reperibili sempre sul sito del Consiglio nazionale dell’OdG, nella sezione “Ordini Regionali”, cliccando sul tasto “ASPIRANTI PUBBLICISTI”.

Il corso online per gli aspiranti pubblicisti si articola in due parti: “Nella prima verranno approfonditi i seguenti argomenti: Libertà di espressione, diritto di cronaca ed etica giornalistica, verità, obiettività, rettifica, rispetto delle fonti. Nella seconda verranno affrontati i seguenti argomenti: Consigli di disciplina e riforma Ordine, Obbligo privacy e Carta di Treviso e migranti”.

“Al termine di ciascuna lezione, verrà proposto un test di verifica le cui domande sono tratte dal corso nonché dalla legge istitutiva dell’Ordine dei giornalisti e dal Regolamento sulla formazione professionale continua a cui sono tenuti tutti gli iscritti all’Albo. Suggeriamo una attenta lettura della raccolta normativa prima di iniziare il corso”.

Inoltre, il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ha rilasciato l’aggiornamento del modello di autodichiarazione per gli spostamenti dei giornalisti, valido dal 4 maggio 2020, nella cosiddetta Fase 2.

“Come per i precedenti modelli, il documento può essere stampato, compilato ed esibito alle Autorità che ne facessero richiesta, unitamente al tesserino professionale. Qualora disponibile, è sempre consigliabile accludere un ordine di servizio rilasciato dalla segreteria di redazione di appartenenza. Chi ne è sprovvisto, in caso di lavoro autonomo, autocertifica che lo spostamento è motivato da precise esigenze di lavoro giornalistico, che può essere documentato in caso di controlli. Il modello aggiornato consente a tutti i giornalisti di effettuare trasferimenti per esigenze lavorative, anche tra Comuni diversi”.