Comscore, attenzione alla privacy: annunciata nuova metodologia per l’Italia

Comscore ha annunciato l’introduzione di una nuova metodologia per l’Italia, che ha a che fare con la privacy: il PXM – Privacy Preserving Cross Media Measurement.

La metodologia innovativa risponde ai cambiamenti dello scenario della privacy, in particolare al passaggio da identificativi di terza parte cross-dominio a identificativi di prima parte. 

L’evoluzione della metodologia aiuterà a guidare i clienti di Comscore nel futuro della pubblicità e consentirà di sviluppare un set di dati digitali pronto per l’integrazione in un servizio di misurazione cross-media.

“Tre tendenze principali stanno rimodellando la struttura della misurazione dei media a livello internazionale”, spiega Fabrizio Angelini CEO Sensemakers e rappresentante esclusivo di Comscore in Italia, “l’aumento di protezione della privacy, l’erogazione delle campagne adv a audience sempre più profilate e la crescente domanda da parte degli inserzionisti di report completi e tempestivi per le loro campagne cross-media”. 

Di cosa si tratta

L’approccio panel-centrico, spiega Comscore, anche con la calibrazione rispetto ai totali censuari non può supportare la granularità della reportistica richiesta nell’era dell’addressable advertising e del consumo iper-frammentato dei media. È necessaria quindi una nuova metodologia che utilizzi gli identificativi di prima parte e i dati demografici degli editori, oltre agli eventi censuari esistenti, in modo da proteggere sia la privacy dei consumatori, sia il valore di questi asset per gli editori.

Il sistema sarà coerente con la metodologia indicata da World Federation of Advertisers (l’equivalente di una Upa internazionale).

Tempistiche 

Durante lo sviluppo della nuova soluzione quella attuale rimarrà costantemente in uso ed è inoltre previsto un periodo di transizione in cui entrambi i sistemi di misurazione saranno disponibili in parallelo

“In sintesi”, spiega Angelini, “mettiamo a disposizione una piattaforma che rispetta in pieno la normativa sulla privacy e supera il problema dell’imminente blocco dei cookie di terza parte, orientata alla massima rappresentatività del mercato. La metodologia PXM prevede infatti diverse modalità per misurare tutti gli attori con la raccolta ed elaborazione dei dati via tag, server-to-server, o in-house facilitando da una parte coinvolgimento nella misurazione anche di OTT e walled garden e dall’altro garantendo coerenza e confrontabilità dei dati riportati”.

Questo annuncio segue una serie di altri in tutto il panorama internazionale, tra cui l’espansione delle Predictive Audiences – la prima nel suo genere con funzionalità di targeting rispettose della GDPR e senza cookie – in tutti i mercati Europei, inclusa l’Italia. 

L’Accordo di collaborazione USPI – COMSCORE

Ricordiamo sempre ai nostri associati che USPI ha firmato un Accordo di collaborazione con COMSCORE, in vigore dal giugno 2018, che permette a tutti i soci di attivare la misurazione digitale del traffico dei propri giornali online.

Il servizio è completamente gratuito. Per attivarlo contattare gli uffici della Segreteria Generale.
In base a tale Accordo, inoltre, i dati saranno raccolti in un unico dato aggregato che offrirà, per la prima volta, la reale lettura del settore digitale dei giornali online iscritti USPI, di diverse dimensioni economiche e di larga diffusione sul territorio.

Si tratta di un comparto che copre, al momento, l’88,9% del totale degli utenti internet italiani. Di questo dato, il 95% si informa sulle testate associate a USPI tramite mobile.