Meta ha deciso di ritirare il motore di ricerca “Galactica” a sole 48 ore dal lancio. Ulteriore passo indietro dell’azienda americana dopo i numerosi licenziamenti.
Il software era una vera e propria intelligenza artificiale, basata sul linguaggio, in grado di dare risposte su 106 miliardi di quesiti scientifici.
L’IA, invece, non è risultata stabile. Gli esperti hanno definito la versione demo pericolosa in quanto capace di generare fake news e ambigua su determinati risultati.
La problematica non si presenterebbe nella fase di acquisizione dati ma nella restituzione dell’output. Fornisce infatti una corretta rielaborazione delle fonti, ma non è attendibile a livello contenutistico. Non è inoltre in grado di distinguere tra un fatto scientifico e un falso.
Gli errori del sistema
Vari utenti hanno mostrato come i dati forniti dal motore di ricerca non fossero realistici: l’addizione di 2 e 1 non darebbe come risultato 3. Mentre alla domanda “i vaccini causano l’autismo?” le risposte sono state due e totalmente contrarie tra loro. Altri esperti riportano una notizia inventata su alcuni ricercatori di Stanford che avrebbero creato un software per individuare gli utenti gay di Facebook.
La risposta di Meta
La casa produttrice ha dichiarato: “Galactica non è una fonte di verità, ma un esperimento di ricerca che utilizza sistemi per apprendere e riassumere informazioni”.
Il ritiro, dovuto alla pericolosità delle informazioni generate, sembra solo una piccola pausa prima di un successivo lancio di successo. È infatti un progetto ammirabile che offre comunque risultati superiori rispetto allo standard.
Articolo di L.L.