Un rapporto redatto dalla CMA del Regno Unito sostiene che sui dispositivi mobili le due società stanno esercitando «una presa simile a una morsa».
Duopolio Google-Apple, l’allarme dell’Antitrust britannica
La Competition and market authority (Cma) ha pubblicato un Rapporto ufficiale in cui si dice molto preoccupata per il “duopolio effettivo” di Google ed Apple in Gran Bretagna soprattutto sui dispositivi mobili. E, in particolare, delle conseguenze di questa situazione sul funzionamento anomalo del mercato e la libertà di scelta degli stessi consumatori.
Il Rapporto dell’Antitrust inglese
Dal Rapporto della Competition and Markets Authority (l’Autorità garante della concorrenza del Regno Unito) emerge che le suddette Aziende limitano la concorrenza e la scelta. Esercitando «una presa simile a una morsa» sui dispositivi mobili.
Le conseguenze
Ciò comporta, secondo L’Authority: prezzi più alti, ridimensionamento dei diritti, minor qualità del servizio, limitata concorrenza e riduzione delle libertà collegate in termini di scelta.
Secondo la CMA, nel 2020 più della metà di tutti gli smartphone utilizzati nel Regno Unito erano iPhone, mentre il resto utilizzava una versione di Android.
Uno scenario “preoccupante”, dal momento che Apple non consente altri app store sui suoi dispositivi e preinstalla il proprio browser Web. Mentre Android viene fornito con alcuni servizi Google preinstallati, Il che significa che ai consumatori viene data una scelta ridotta.
Lo strumento dello “Strategic market status”
Ma L’Antitrust inglese ha un’arma a sua disposizione per cercare di contrastare lo strapotere delle Big Tech, una specie di contenimento denominata “Strategic Market Status” o SMS.
Un particolare “Status” che può essere riconosciuto a tutte quelle aziende tecnologiche o industrie che detengono un sostanziale ed evidente potere di mercato. Che in qualche modo va ricondotto ad una più equilibrata dimensione di concorrenza regolamentata.
Consentendo, ad esempio, ai consumatori una maggiore libertà di azione. Come: passare dal sistema operativo di Apple, iOS a quello di Google Android, senza perdere dati preziosi.
Lo Stato,quindi, deve assicurare pari condizioni tra i concorrenti tra le Big Tech e il resto delle aziende sul mercato. In qualche modo, l’etichetta SMS obbliga un’organizzazione al rispetto di un codice di condotta, che se violato porta a sanzioni precise.
Le diverse opinioni
Andrea Coscelli (CMA)
“Abbiamo motivo di credere che Apple e Google, con il loro duopolio sempre più forte, stiano causando già ora danni a milioni di consumatori in tutta la Gran Bretagna”, afferma Andrea Coscelli, capo della CMA.
“Le due società rappresentano i player di riferimento, quando si tratta di scegliere uno smartphone –spiega Coscelli – ma non bisogna dimenticare che questo significa anche che stabiliscono loro le regole, ad esempio nel determinare quali app ci sono e quali no, fino al rendere estremamente difficile cambiare browser nei nostri dispositivi”.
La replica di Google
“Android offre alle persone una scelta più ampia rispetto a qualsiasi altra piattaforma per dispositivi mobili per decidere quali applicazioni e app store utilizzare. Inoltre, l’ecosistema di app Android supporta circa 250 mila posti di lavoro tra migliaia di sviluppatori di app e aziende produttrici di telefoni in tutto il Regno Unito“, ha affermato un portavoce della società di Montain View
Google ed Apple sotto indagine fino a giugno 2022
Secondo quanto riportato dal sito web di Bloomberg, Google ed Apple saranno “attenzionate” dall’Autorità locale per lungo tempo. I risultati finali saranno illustrati a giugno 2022.
Certo – commenta il sito specializzato key4biz – “rimane il problema di un mercato che ormai è stato fortemente impattato dall’operato delle due società americane. Sarà quindi difficile riaprire la partita della concorrenza, perché di player in grado di competere con Apple e Google ormai ce ne sono pochi”.