L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), nel suo ruolo di Coordinatore dei Servizi digitali, ha approvato i primi interventi per la corretta applicazione del DSA (Digital Services Act) in Italia.
Con la Delibera n. 282/24/CONS, AGCOM approva il Regolamento sulla procedura per la certificazione degli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie tra fornitori di piattaforme online e destinatari dei servizi, a cui segue la Delibera n. 283/24/CONS per il rilascio della qualifica di segnalatore attendibile in attuazione degli articoli 21 e 22 del Regolamento (UE) 2022/2065 (DSA).
Andando più nel dettaglio dei Regolamenti: “il Regolamento per la certificazione degli organismi deputati alla risoluzione delle controversie relative alla moderazione dei contenuti tra fornitori di piattaforme online e destinatari del servizio (Delibera n. 282/24/CONS) è stato adottato all’esito della consultazione pubblica, cui hanno partecipato 11 soggetti, tra i quali organismi di mediazione, associazioni di categoria e di consumatori e piattaforme online”.
La certificazione necessaria per poter gestire le controversie relative alle decisioni assunte dalle piattaforme rispetto alla pubblicazione di “contenuti illegali” potrà essere richiesta all’Autorità da tutti quegli organismi stabiliti in Italia che svolgono attività di risoluzione non giurisdizionale delle controversie (ADR).
Tuttavia, per poter richiedere tale certificazione, dovranno essere rispettati i requisiti stabiliti dall’art. 21 del DSA, “tra cui quelli dell’indipendenza, anche finanziaria, dai fornitori di piattaforme online e dai destinatari del servizio prestato dai fornitori di piattaforme online, ivi compresi le persone o gli enti che hanno presentato segnalazioni, e dell’efficacia delle procedure”.
Per l’invio della domanda di certificazione l’AGCOM ha messo a disposizione un modulo reperibile sul sito istituzionale e fornirà in seguito la lista degli organismi ritenuti adeguati e, quindi, certificati.
Per quanto concerne il secondo Regolamento (Delibera n. 283/24/CONS), relativo alle procedure per il rilascio della qualifica di segnalatore attendibile, è stato adottato a valle di una consultazione pubblica nazionale a cui hanno partecipato 19 soggetti appartenenti al mondo dell’industria elettronica, audiovisiva e del Made in Italy, nonché fornitori di servizi di piattaforme online ed esponenti delle professioni e dell’associazionismo.
“Il Regolamento definisce le modalità operative per il rilascio della qualifica di segnalatore attendibile a qualsiasi ente stabilito in Italia che dimostri di possedere i requisiti – previsti dall’art. 22 del DSA – di capacità e competenza, indipendenza dalle piattaforme online e qualità nell’attività di segnalazione”.
Per la richiesta, gli enti dovranno richiedere la qualifica (che avrà validità di 3 anni con possibilità di rinnovamento) tramite sito AGCOM e specificare l’ambito di competenza nel quale intendono esercitare l’attività.
I due Regolamenti verranno prossimamente approvati e saranno in vigore solo a partire dal 15 settembre 2024.
Articolo di T.S.
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