Voucher digitalizzazione delle PMI, elenco definitivo delle imprese assegnatarie con l’indicazione dell’importo prenotato

Il Ministero dello sviluppo economico ha approvato l’elenco, consultabile per regione, delle imprese assegnatarie delle agevolazioni contenente l’indicazione dell’importo del Voucher prenotato. Nel medesimo provvedimento sono indicate anche le istanze non agevolabili.

Con decreto direttoriale 1 giugno 2018 è stato approvato l’elenco definitivo, articolato su base regionale, delle imprese assegnatarie delle agevolazioni, come riportato nell’allegato A, di seguito pubblicato, al predetto provvedimento.

Il nuovo elenco è stato definito dopo che, il 14 maggio 2018, il Ministero ha disposto l’integrazione della dotazione finanziaria dei voucher per la digitalizzazione erogando 242,5 milioni di euro, portando le risorse complessivamente stanziate per il bando a 342,5 milioni di euro.

Ricordiamo che, come già pubblicato in un articolo su questo Notiziario, con decreto direttoriale 29 marzo 2018, è stata fissata la data a partire dalla quale è possibile presentare la richiesta di erogazione del Voucher (14 settembre 2018).
A pena di decadenza, la richiesta di erogazione del voucher deve avvenire entro il 13 dicembre 2018 (90 giorni dalla scadenza della suddetta data del 14/09/2018 per l’ultimazione delle spese).

Eventuali variazioni dell’impresa beneficiaria delle agevolazioni conseguenti a operazioni societarie o a cessioni a qualsiasi titolo dell’attività, intervenute successivamente alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, devono essere comunicate al Ministero esclusivamente attraverso l’apposita sezione della procedura informatica di accoglienza delle richieste di erogazione, disponibile dal prossimo 14 settembre 2018.

Le variazioni relative alle condizioni di svolgimento del progetto di digitalizzazione intervenute successivamente alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, tra cui le modifiche societarie che non comportano la variazione dell’impresa beneficiaria delle agevolazioni, devono essere comunicate al Ministero esclusivamente nell’ambito della richiesta di erogazione del Voucher.

Eventuali rinunce alle agevolazioni possono essere comunicate al Ministero esclusivamente attraverso l’apposita sezione della procedura informatica di accoglienza delle richieste di erogazione, disponibile dal prossimo 14 settembre 2018.

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Elenco imprese assegnatarie delle agevolazioni con l’ indicazione dell’importo del Voucher prenotato:

Allegato A al decreto direttoriale 1 giugno 2018 – Elenco delle imprese assegnatarie delle agevolazioni articolato su base regionale:

Abruzzo (pdf, 2 Mb);
Basilicata (pdf, 1 Mb);
Calabria (pdf, 3 Mb);
Campania (pdf, 6 Mb);
Emilia Romagna (pdf, 5 Mb);
Friuli Venezia Giulia (pdf, 2 Mb);
Lazio (pdf, 4 Mb);
Liguria (pdf, 1 Mb);
Lombardia (pdf, 8 Mb);
Marche (pdf, 3 Mb);
Molise (pdf, 1 Mb);
Piemonte (pdf, 4 Mb);
Puglia (pdf, 4 Mb);
Sardegna (pdf, 2 Mb);
Sicilia (pdf, 4 Mb);
Toscana (pdf, 4 Mb);
Trentino Alto Adige (pdf, 2 Mb);
Umbria (pdf, 1 Mb);
Valle d’Aosta (pdf, 1 Mb);
Veneto (pdf, 5 Mb).

Nell’Allegato B sono riportate le imprese per le quali non vi è corrispondenza fra gli aiuti de minimis dichiarati in sede di domanda e quelli registrati nel Registro nazionale degli aiuti di Stato.

Nell’Allegato C sono riportate le imprese per le quali la dichiarazione relativa al requisito di cui all’articolo 5, comma 1, lettera f), del decreto interministeriale 23 settembre 2014 (cosiddetto Deggendorf), rilasciata in sede di domanda, non trova corrispondenza con i dati registrati nel Registro nazionale degli aiuti di Stato.

La pubblicazione del decreto nel sito web del Ministero assolve l’obbligo di comunicazione in merito alla concessione dell’aiuto nei confronti delle stesse imprese che risultano assegnatarie delle agevolazioni.

Informazioni e contatti
Eventuali quesiti possono essere inviati all’indirizzo mail: info.voucherdigitalizzazione@mise.gov.it.

Alle richieste di chiarimenti pervenute viene fornita una risposta attraverso le FAQ (risposte alle domande frequenti). Il MISE non darà risposte a quesiti relativi a casi specifici ma solo a quelli aventi carattere generale relativi all’interpretazione delle disposizioni attuative.