USA, Meta smette di pagare gli editori per le news

In USA, da martedì scorso, Meta ha iniziato ad avvisare gli editori che non rinnoverà i contratti per il pagamento degli articoli ripresi all’interno del News Tab di Facebook.

A dare la notizia è il giornale americano online Axios, confermando voci trapelate nei mesi scorsi.

Le motivazioni

“Molto è cambiato da quando abbiamo firmato gli accordi, tre anni fa, per testare l’introduzione di ulteriori collegamenti alle notizie negli Stati Uniti”, ha dichiarato una fonte di Facebook al giornale.

Meta, ormai, è da tempo impegnata in un’estenuante lotta con il competitor TikTok per mantenere la propria leadership sui social network, investendo in nuovi strumenti video. Inoltre, ha spostato i propri interessi sul Metaverso, portando la propria idea di business ben lontana dalle news.

“La maggior parte delle persone non viene su Facebook per le news. Come azienda non ha senso investire eccessivamente in aree che non si allineano con le preferenze degli utenti”, ha spiegato la fonte.

Gli accordi in questione, in America, ammontano a oltre 100 milioni di dollari e coinvolgono testate come il Wall Street Journal, il New York Times e il WaPo.

Per ora, gli accordi in altri Paesi come Regno Unito, Francia, Germania e l’Australia rimangono ancora validi.