Sondaggio di Gallup e Knight Foundation del 16 gennaio 2018.
Il moltiplicarsi delle fonti giornalistiche direttamente consultabili e la sempre crescente disponibilità di news sui vari mezzi di comunicazione ha reso più difficile informarsi, secondo la maggioranza dei cittadini Usa (58% contro un 38% secondo cui, invece, sarebbe più facile). Così un sondaggio di Gallup e Knight Foundation dedicato a fiducia, media e democrazia.
Opinioni americane: Trust, Media and Democracy
I progressi tecnologici hanno reso più facile per gli americani connettersi l’un l’altro e trovare informazioni, compresi i dettagli sulle principali questioni che affliggono il Paese. Non solo sono disponibili più informazioni, ma anche più disinformazioni, e molti consumatori potrebbero non essere in grado di discernere facilmente la differenza tra le due.
Negli USA, la fiducia nei media si sta erodendo, rendendo più difficile per i mezzi di informazione soddisfare le loro responsabilità democratiche di informare il pubblico e responsabilizzare i leader del governo.
I risultati dell’indagine della Fondazione Gallup/Knight 2017 su “Trust, Media and Democracy” mostrano che la maggior parte degli americani crede che sia oggi più difficile essere ben informati e determinare quali notizie siano accurate. Percepisce sempre più i media come ‘tendenziosi’ e fatica a identificare fonti di notizie obiettive; e ritiene che i media continuino ad avere un ruolo critico nella nostra democrazia, ma non è molto ottimista su come stiano adempiendo a questo ruolo.
La ricerca si basa su un sondaggio postale nazionale rappresentativo di oltre 19.000 adulti statunitensi di età pari o superiore a 18 anni. Questo progetto ha ricevuto il sostegno della John S. e James L. Knight Foundation, della Ford Foundation, della Bill & Melinda Gates Foundation e delle Open Society Foundations.
Risultati della ricerca
Come detto, più di 8 persone su 10 negli Stati Uniti ritengono che i media abbiano un ruolo importante da svolgere nella democrazia, in particolare in termini di informazione del pubblico, ma non credono che i media stiano adempiendo a quel ruolo. Allo stesso tempo, sono più propensi a dire che i media svolgono questo ruolo in modo scadente.
Il pubblico, poi, si divide in modo pressoché uniforme sulla questione di chi sia il principale responsabile che debba garantire che le persone abbiano una comprensione accurata e politicamente equilibrata delle notizie: il 48% assegna il compito ai mezzi di informazione e il 48% ritiene che debbano essere gli stessi lettori.
Gli americani credono che sia sempre più difficile essere cittadini ben informati. Dal 38% al 58%, gli americani dicono che è più difficile essere informati oggi a causa della pletora di informazioni e fonti di notizie disponibili.
Nel sondaggio effettuato, basandosi sulla propria auto-stima della conoscenza di base degli eventi attuali e delle percezioni di quanto sia facile discernere la verità dalla disinformazione nelle notizie, gran parte dei lettori USA rientra nelle categorie degli “ottimisti informati”, che sono informati e credono che sia possibile trovare la verità, o in quella di “scettici disattenti”, che sono meno informati e pessimisti che la verità possa essere identificata.
La partigianeria e l’educazione influenzano queste credenze
Meno della metà dei cittadini degli States (il 44%) afferma di poter pensare a una fonte di notizie che riporta le notizie in modo obiettivo.
La fiducia dei media è fortemente influenzata dalla partigianeria, con i Democratici che si fidano largamente dei media e i Repubblicani diffidenti.
I Repubblicani che vogliono nominare una fonte accurata menzionano in modo schiacciante Fox News®, mentre le risposte dei democratici sono più varie.
4 repubblicani su 10 considerano le notizie accurate che gettano un politico o un gruppo politico in una luce negativa per essere sempre “notizie false”.
Gli americani considerano positivamente molte nuove fonti di notizie, ma sono meno positive sui social media.
Anche nel mezzo del cambiamento tecnologico che riguarda l’ambiente delle notizie, i notiziari televisivi sono ancora la fonte di notizie più popolare. Le notizie e i giornali TV sono più affidabili.
Circa due terzi degli adulti statunitensi affermano di fare affidamento sui notiziari televisivi “molto” o “abbastanza” per essere sempre aggiornati sulle notizie e hanno grande fiducia nelle notizie della rete nazionale e dei giornali locali e nazionali. Si fidano delle notizie via cavo più di quanto si fidino delle fonti di notizie su Internet.
Per i giovani adulti (di età inferiore a 50 anni), i siti Web di notizie su Internet sono la fonte più comune.
Il pubblico esprime preoccupazione per il ruolo che le principali società tecnologiche stanno invadendo l’ambiente delle notizie, ma è diviso sull’opportunità di regolamentarle.
7 su 10 adulti statunitensi riferiscono di ricevere notizie almeno occasionalmente dalle principali piattaforme Internet come Google®, Facebook® o Yahoo®. Il pubblico considera i metodi di queste piattaforme internet per indirizzare le notizie ai singoli utenti in base alla loro passata cronologia di navigazione problematici per la democrazia.
La maggior parte degli americani sostiene di basarsi su un mix di fonti di notizie liberali e conservatrici, ma una su quattro ammette di ottenere notizie da un’unica prospettiva. Il 46% degli adulti statunitensi dichiara di avere opinioni certe che raramente cambiano. Gli americani normalmente condividono le notizie con gli altri – principalmente con persone che la pensano allo stesso modo.
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