Novità in arrivo su Twitter. Il social network presto consentirà agli utenti di decidere chi può rispondere ai propri cinguettii.
Dovrebbe iniziare quest’anno la sperimentazione per limitare le possibilità di risposte ai singoli tweet di altri, con l’obiettivo di arginare hater, troll e semplici commenti anti-sociali o sgradevoli.
La nuova mossa contro il cyberbullismo, che rientra negli sforzi per rendere più sano il confronto sulla piattaforma, è stata annunciata da Suzanne Xie, manager di Twitter, nel corso del Ces di Las Vegas.
Sul sito “The Verge”, viene spiegato che Twitter intende introdurre nuove impostazioni per i “partecipanti alla conversazione”, che permetteranno di porre limiti ai gruppi di persone in grado di replicare a un post rilasciato sul social network.
Le opzioni disponibili saranno quattro: Global, Group, Panel, Statement.
La prima, la ”Global”, consente a chiunque di pubblicare una risposta a un tweet dell’utente, come avviene oggi; la seconda, “Group”, limita la possibilità di rispondere alle persone seguite e a quelle menzionate; la terza, “Panel”, da questa possibilità soltanto alle persone menzionate nel post. Infine, la quarta opzione, “Statement”, non permetterà a nessuno di rispondere al tweet lanciato dall’utente.
Osserviamo, però, che così facendo il social, fondato e guidato da Jack Dorsey, rischia di venir meno alla sua “mission originaria” che è quella di promuovere il confronto globale di idee; inoltre, se non si potranno commentare alcuni tweet, non si potrà nemmeno cercare di contrastare le fake news, che potranno così essere diffuse online liberamente.
