ROMA (ITALPRESS) – “Un format è innovativo quando lo riconosce l’industry e l’ambiente televisivo viene sorpreso. Ed è innovativo anche quando, nonostante sia un format nuovo, ha una ricezione sorprendente da parte del pubblico. Allo stesso tempo, dobbiamo confrontarci con il nostro ambiente e avere una rispondenza da parte del pubblico”. In un’intervista all’Italpress, il direttore di Sky Entertainment Channels, Roberto Pisoni, ha raccontato i dietro le quinte del suo lavoro da responsabile dei sette canali televisivi dell’intrattenimento Sky, da Sky Uno ai canali dell’intrattenimento passando per i tre dedicati alle serie. Come sempre, le festività natalizie costituiscono un importante passaggio dei palinsesti e della programmazione della pay tv, tra nuovi format, le serie più attese e il ritorno delle produzioni Sky di maggior successo.
“Tanti format sono ormai pronti per la messa in onda e su tutti i canali che gestisco ci sarà una programmazione natalizia straordinaria – ha spiegato Pisoni -. Torna Masterchef, che è uno dei nostri programmi cult, dal punto di vista delle serie tv c’è ‘Il grande giocò, mentre la serie piu attesa a gennaio è ‘The Last of us’, ispirata a un celebre videogioco, che sarà il nostro titolo principale per quanto concerne l’inizio del 2023 – ha aggiunto soffermandosi sui titoli principali – Ci sarà anche una serie italiana molto attesa, ‘Call my agent’, produzione italiana che celebra la serie francese. E ancora, molti documentari e contenuti che afferiscono a serie e documentari”.
La parola chiave è sperimentazione, con l’obiettivo di rendere la cultura un contenuto televisivo, e viceversa: “Arrivo da dieci anni di Sky Arte, il canale che su Sky ha sperimentato di più. Ha portato dei contenuti culturali in tv quando da questo punto di vista c’era un grande deserto – ha rivendicato Pisoni – Abbiamo sperimentato in ogni direzione, messo la fotografia e l’arte contemporanea in prima serata, lavorato e collaborato con grandi artisti: è costante il nostro desiderio di realizzare prodotti televisivi e al contempo sperimentare”.
Un esempio su tutti, “The ability to dream”, la storia della Galleria Continua di San Gimignano: “E’ una storia straordinaria ed è una storia italiana. Tre ragazzi che avevano un sogno, realizzare un’attività che fosse corrispondente ai loro desideri, hanno deciso di aprire una galleria d’arte a San Gimignano, luogo periferico rispetto ai circuiti classici d’arte internazionali – ha raccontato Pisoni – E’ diventata un gioiello straordinario perchè accoglie artisti di tutto il mondo ed è tra le gallerie più importanti e influenti. La storia di tre ragazzi toscani che hanno cominciato sul territorio e sono diventati celebri in tutto il mondo”. Il direttore dell’intrattenimento Sky ha ricordato anche i momenti complicati del primo lockdown, quando l’azienda ha deciso di aprire la propria programmazione in modo gratuito anche ai non abbonati per alleggerire le giornate confinati in casa: “Era un momento delicato, con la gente chiusa in casa – ha ricordato – I contenuti maggiormente apprezzati erano quelli che riguardavano il patrimonio artistico, come se ci fosse nostalgia di visitare luoghi che non potevano visitare. E anche una promessa di andare a visitarli una volta finita la pandemia”.
“Tanti format sono ormai pronti per la messa in onda e su tutti i canali che gestisco ci sarà una programmazione natalizia straordinaria – ha spiegato Pisoni -. Torna Masterchef, che è uno dei nostri programmi cult, dal punto di vista delle serie tv c’è ‘Il grande giocò, mentre la serie piu attesa a gennaio è ‘The Last of us’, ispirata a un celebre videogioco, che sarà il nostro titolo principale per quanto concerne l’inizio del 2023 – ha aggiunto soffermandosi sui titoli principali – Ci sarà anche una serie italiana molto attesa, ‘Call my agent’, produzione italiana che celebra la serie francese. E ancora, molti documentari e contenuti che afferiscono a serie e documentari”.
La parola chiave è sperimentazione, con l’obiettivo di rendere la cultura un contenuto televisivo, e viceversa: “Arrivo da dieci anni di Sky Arte, il canale che su Sky ha sperimentato di più. Ha portato dei contenuti culturali in tv quando da questo punto di vista c’era un grande deserto – ha rivendicato Pisoni – Abbiamo sperimentato in ogni direzione, messo la fotografia e l’arte contemporanea in prima serata, lavorato e collaborato con grandi artisti: è costante il nostro desiderio di realizzare prodotti televisivi e al contempo sperimentare”.
Un esempio su tutti, “The ability to dream”, la storia della Galleria Continua di San Gimignano: “E’ una storia straordinaria ed è una storia italiana. Tre ragazzi che avevano un sogno, realizzare un’attività che fosse corrispondente ai loro desideri, hanno deciso di aprire una galleria d’arte a San Gimignano, luogo periferico rispetto ai circuiti classici d’arte internazionali – ha raccontato Pisoni – E’ diventata un gioiello straordinario perchè accoglie artisti di tutto il mondo ed è tra le gallerie più importanti e influenti. La storia di tre ragazzi toscani che hanno cominciato sul territorio e sono diventati celebri in tutto il mondo”. Il direttore dell’intrattenimento Sky ha ricordato anche i momenti complicati del primo lockdown, quando l’azienda ha deciso di aprire la propria programmazione in modo gratuito anche ai non abbonati per alleggerire le giornate confinati in casa: “Era un momento delicato, con la gente chiusa in casa – ha ricordato – I contenuti maggiormente apprezzati erano quelli che riguardavano il patrimonio artistico, come se ci fosse nostalgia di visitare luoghi che non potevano visitare. E anche una promessa di andare a visitarli una volta finita la pandemia”.
– foto Italpress –
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