Solutions journalism, un approccio innovativo per “fare” giornalismo

Lo European Journalism Centre (EJC), la fondazione senza scopi di lucro che si occupa di aggiornare i giornalisti su novità e finanziamenti, ha pubblicato una guida dedicata al solutions journalism.

Con 11 domande, il Report del EJC vuole stimolare la riflessione su questo nuovo approccio al giornalismo, che si propone di raccontare, denunciare e proporre soluzioni alle questioni sociali dibattute in tutto il mondo.

Realtà negativa, soluzioni speranzose

Il giornalismo tradizionale è ormai un mercato saturo di cattive notizie, problemi e disastri economici ed ambientali. Come evidenzia Marjan Tillmans, la project manager dell’EJC, i lettori che ogni giorno si approcciano ai media, oramai, evitano le “news perchè sono stanchi di ascoltare solo di guerre, disastri e sofferenze”.

Tutti siamo ben consapevoli che esistono diversi problemi nel mondo, ma il solutions journalism vuole offrire uno sguardo più bilanciato e speranzoso verso il mondo.

Per questo il giornalismo delle soluzioni si focalizza piuttosto sulle risposte ai problemi e sulla costruzione di un engagement più attivo con il lettore. 

Il giornalismo delle soluzioni dal punto di vista dei giornalisti

In un tipo di giornalismo che promuove l’ingaggio civico e personale, ci sono scettici e curiosi del settore che si chiedono se questo nuovo approccio sia più attivismo che un nuovo filone di giornalismo. 

Il lavoro giornalistico ha dei capisaldi di democraticità e neutralità, a fondamento della deontologia della professione.

L’EJC nella sua guida spiega che l’obiettivo del solutions journalism non è quello di dire cosa fare, ma piuttosto “fornire delle soluzioni credibili basate su delle prove certe”.

Si vuole dare un quadro più completo sulla “natura multiforme e complessa dei problemi che richiedono dunque delle soluzioni altrettanto complesse”.

“Fare” o “dare” informazione

Il nuovo approccio promosso dall’EJC vuole ispirare i giornalisti a instillare nei propri lettori una prospettiva di impegno civile e personale. 

Non si vuole stravolgere il settore dell’informazione dalle sue fondamenta deontologiche, quanto piuttosto rinnovarlo e dargli uno scossone. 

La narrazione neutra non può più essere la sola principale fonte di informazione. Si vuole comunicare con il lettore anche attraverso un dialogo di idee, soluzioni e opinioni.

Il solutions journalism è un approccio che sta guadagnando terreno, soprattutto negli Stati Uniti, come uno dei tipi di giornalismo verticale che più sta rivoluzionando il settore e più potrà sopravvivere nel futuro.

Articolo di T.S.