ROMA (ITALPRESS) – Un’Italia giovane ma con tanta voglia di vincere. Alfredo Gavazzi, presidente della Federazione italiana rugby, presenta così la nazionale di Franco Smith, attesa al debutto nel Sei Nazioni 2021 in programma sabato 6 febbraio contro la Francia. “Questo è un torneo trasformato e in grossa difficoltà per la pandemia – ha spiegato il numero uno della Fir nella conferenza di presentazione degli azzurri – Quest’anno non avremo neppure il villaggio, ma faccio gli auguri alla nazionale: abbiamo bisogno di confermare la nostra crescita, il Sei Nazioni sarà un banco di prova per i giovani. Sono fiducioso, la nazionale potrà darci soddisfazione”. “Abbiamo lavorato tanto e oggi il gruppo è molto più preparato – ha dichiarato Franco Smith, tecnico dell’Italrugby – Sono felice dei passi in avanti, anche se c’è ancora molto da lavorare: stiamo costruendo un gruppo che diventerà competitivo, ora ci serve esperienza”. Dopo l’esordio con la Francia, il 13 febbraio gli azzurri faranno visita all’Inghilterra, poi ospiteranno a Roma l’Irlanda (27 febbraio) e il Galles (13 marzo), per chiudere il torneo il 20 marzo in Scozia. “Sappiamo bene quanto i nostri avversari rappresentino, insieme ad alcune nazioni dell’emisfero australe, le migliori formazioni al mondo – ha sottolineato il presidente del Coni Giovanni Malagò – l’Italia deve dimostrare di essere in grado di essere protagonista”. “Sentiremo forte l’assenza del pubblico ma siamo certi che il Sei Nazioni darà un formidabile contributo per tenere accesa la passione verso la ripartenza”, ha dichiarato Vito Cozzoli, presidente e ad di Sport e Salute. “Siamo orgogliosi di ospitare il Sei Nazioni di nuovo nella nostra città, la capitale dello sport – ha spiegato la sindaca di Roma Virginia Raggi – Siamo pronti inoltre a riaccogliere il pubblico, con diverse gradualità, appena la pandemia lascerà il posto al ritorno alla normalità”.
(ITALPRESS).
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