Ritardi inspiegabili per l’apertura del fondo stanziato dal Facebook Journalism Project (FJP) in collaborazione con il Centro europeo di giornalismo (European Journalism Centre -EJC-) per l’editoria locale europea.
Il lancio dell’iniziativa risale alla scorsa settimana e la data di inizio per l’invio delle domande sarebbe dovuta essere quella del 16 aprile. E proprio ieri è apparso sul sito dell’European Journalism Fund l’avviso che riporta la notizia del ritardo nell’apertura delle applications:
“Applications for the European Journalism COVID-19 Support Fund will open soon. 16th April update: We have had a lot of interest, therefore there is a delay to opening applications while we prepare everything. We don’t have an exact launch time yet, but we’re working hard to launch as soon as we can. Thanks for your patience”. (“Le domande per il Fondo europeo di sostegno COVID-19 si apriranno presto. Aggiornamento del 16 aprile: abbiamo avuto molto interesse, quindi c’è un ritardo nell’apertura delle domande mentre prepariamo tutto. Non abbiamo ancora una data esatta di lancio, ma stiamo lavorando sodo per lanciare il prima possibile. Grazie per la pazienza”).
Lo stesso avviso, poi, riassume nuovamente i ‘criteri chiave di ammissibilità‘, ovvero i destinatari del fondo, quali organizzazioni che si occupano di informazione e giornalisti che:
- Hanno sede in Europa (come definito dal Consiglio d’Europa);
- Portano Avanti la loro attività nelle zone colpite dal COVID-19;
- Servono le comunità su scala iperlocale, locale o regionale;
- Sono senza scopo di lucro o a scopo di lucro.
Le due promotrici dell’iniziativa, chiariscono infine che “sarà data priorità alle organizzazioni di notizie di piccole e medie dimensioni o ai giornalisti che si occupano di diverse comunità. Sarà data particolare attenzione a coloro che hanno subìto un impatto particolarmente negativo dalla pandemia e/o che stanno sostenendo le comunità più colpite dalla crisi”.
Il fondo consiste in 3 milioni di dollari stanziati da Facebook per aiutare i media locali e i giornalisti europei e può sostenere i costi delle aziende che riguardano personale, freelancer, tecnologia, infrastrutture e pubblicità e sarà l’EJC (European Journalism Center) a decidere come gestire il fondo indipendentemente da Facebook.
Aspettiamo nuovi sviluppi, ma soprattutto l’apertura delle applications per fare richiesta.
Articolo aggiornato in data 17/04/2020 h17:10 vista l’apertura del Fondo.
