OdG, comunicare la disabilità: una guida per l’inclusione

Parte dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti una guida con l’obiettivo di insegnare a raccontare di disabilità, per articoli più inclusivi e rispettosi. 

Disabilità: come parlarne 

Anche nel 2024 le discussioni sulla disabilità e la sua inclusione nel panorama giornalistico italiano sono spesso frammentate. Gli episodi di abilismo, linguaggi ed espressioni sorpassate, nonché di generale ignoranza, sono all’ordine del giorno. Per far evolvere il giornalismo deve evolvere il linguaggio. Ed è questo l’obiettivo del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, con la loro nuova guida: “Comunicare la Disabilità. Prima la persona”. 

Il progetto è promosso dal Coordinamento per le pari opportunità dell’Ordine nazionale, alla cura dei giornalisti Antonio Giuseppe Malafarina, Claudio Arrigoni e Lorenzo Sani. Con loro anche l’associazione GiULia, Giornaliste Sardegna/gruppo carta di Olbia. 

Il contenuto di Comunicare la Disabilità 

La grafica è invece opera dello studio Zonamista.it, ed è realizzata con in mente i bisogni delle persone disabili. È accessibile alla consultazione per gli utenti non vedenti, ipovedenti e dislessici. 

E soprattutto si impegna a definire la disabilità, rifiutando il linguaggio pietistico in favore di una definizione più razionale.

La disabilità, si legge nella Convenzione Onu del 2006, sottoscritta dal nostro Paese nel 2009, è il rapporto sfavorevole fra l’essere umano con le sue condizioni di salute e l’ambiente circostante. Per questa ragione riguarda tutti, chi per le condizioni di salute e chi, quale elemento della società, perché investito dalla responsabilità di modellare un ambiente favorevole alla persona.

Comunicare la Disabilità. Prima la persona sarà reperibile gratuitamente a breve su internet, proprio sul sito dell’Ordine dei Giornalisti. 

M.F.Z.