Mentre tornano a salire i contagi e l’attenzione si sposta nuovamente sull’importanza dei vaccini per fermare la diffusione del Covid-19 e per evitare una terza ondata di chiusure e lockdown.
La campagna vaccinale prosegue, ma è messa continuamente a rischio da un dilagare di fake news e disinformazione che “sono il male dei nostri tempi”.
A dirlo è il sottosegretario all’Informazione e all’Editoria, Giuseppe Moles, che poi ha spiegato tutti i rischi connessi alla diffusione delle fake news: “sono uno dei mali più insidiosi dei nostri tempi, le notizie fasulle sono dannose in ogni ambito e su ogni questione ma sul tema dei vaccini sono assolutamente deleterie. Il fatto che si metta in dubbio la loro efficacia pone un problema enorme perché questi messaggi falsi e fuorvianti mettono in pericolo la salute del singolo e mettono a repentaglio tutti gli sforzi che il governo, i medici e gli infermieri stanno facendo per portare avanti la campagna di vaccinazione”.
Quindi Moles ha aggiunto. “Noi stiamo lavorando attivamente su questo coinvolgendo ai massimi livelli gli stakeholder del sistema”.
L’informazione e i giornali hanno quindi un ruolo cruciale nel veicolare la corretta informazione, in particolare in questo periodo di continua incertezza: “Le vaccinazioni sono l’unica vera arma che abbiamo per mettere all’angolo questo maledetto virus e per consentire quindi all’Italia di ripartire. Con il governo Draghi è stata impressa una svolta radicale sulla campagna di immunizzazione ma ora occorre fare un ulteriore passo in avanti”, ha proseguito Moles. “Ora serve l’immunità di tutti e ciò può avvenire anche con l’aiuto di una corretta e trasparente informazione”.