Nel primo trimestre dell’anno il settore PC ha perso il 4,3%, con un fatturato che si è fermato a 78,7 milioni di unità.
In cima alla lista dei marchi più venduti rimane Lenovo, ma passa da 20,1 milioni di unità nel primo trimestre del 2021 a 18,2 milioni di oggi.
Decisamente in crescita Apple, con 7,1 milioni di computer fissi e portatili a livello globale, in salita dai 6,6 milioni di unità del 2021 (+8%). Secondo gli analisti, uno dei settori che ha permesso alla Mela di guadagnare terreno è quello della scuola, soprattutto negli Stati Uniti, dove la linea di notebook di Apple sta riducendo le distanze nei confronti dei Chromebook, i dispositivi economici che avevano superato proprio il colosso di Cupertino nell’uso scolastico.
I dati della ricerca sottolineano un leggero recupero almeno delle forniture necessarie per la costruzione di PC.
Il trend positivo si è interrotto qualche mese fa, già con la coda della pandemia. Ma bisogna considerare anche l’incertezza derivante dall’inflazione globale e dalla guerra in Ucraina.