Manovra 2021, il Sindacato edicolanti SNAG: “Sostegno alla rete di vendita, con incentivi per gli acquisti in edicola”

“Nei primi 6 mesi del 2020 hanno chiuso 6 edicole al giorno”, ha affermato il presidente Innocenti.

Confermare anche per il 2021 l’aumento della forfettizzazione della resa, prevista nel ‘decreto Rilancio’ del 2020.

Andrea Innocenti, Presidente del sindacato edicolanti SNAG–Confcommercio, ha commentato le misure contenute nella manovra finanziaria 2021 in una intervista alla Agenzia giornalistica MF Dow Jones-MilanoFinanza.it.

“Nei primi 6 mesi del 2020 hanno chiuso 6 edicole al giorno. Serve più sostegno alla rete di vendita della stampa. Il credito di imposta non basta. Servono contributi a fondo perduto e misure che sostengano gli acquisti in edicola”, ha affermato  il presidente.

“Siamo rimasti fuori dai contributi dei decreti ristori – ha ricordato Innocentie il credito di imposta previsto in finanziaria non basta. Serve un nuovo bonus una tantum per questo secondo lockdown. Bisogna anche sostenere la domanda di giornali in edicola. Del voucher per gli acquisti in edicola (che era stato annunciato) non vi è traccia”.

E poi, anche una misura di sostegno per tutta la filiera, e in particolare per gli editori, non ha trovato per il momento rinnovo nella Legge di bilancio per il prossimo anno:

“Anche l’aumento della forfettizzazione della resa prevista nel 2020 – e dalla quale le edicole trovano un piccolo incremento degli aggi – non è stata riconfermata”.

“Poi con i fondi del Recovery fund – ha concluso il rappresentante degli giornalai  – si dovrà parlare di voucher, tecnologia per le edicole e di informatizzazione”.