La biblioteca di Scampia compie un anno, e Amazon le regala un’area multimediale

Nata in un ex deposito di armi della camorra è diventata un punto di riferimento culturale e sociale per il quartiere.

La Biblioteca di Scampia, inaugurata poco più di un anno fa presso il centro Officina delle Culture “Gelsomina Verde”, si arricchisce di una nuova area multimediale donata da Amazon. Diventata in un anno un punto di riferimento culturale e sociale per il quartiere, la biblioteca si pone l’obiettivo di aumentare le potenzialità di coinvolgimento ed aggregazione degli abitanti del quartiere anche attraverso incontri con autori e personaggi dello spettacolo, laboratori per bambini e proiezioni audiovisive.

Ricavata in un ex istituto scolastico utilizzato per anni dalla camorra come deposito di armi e ricovero abusivo per tossicodipendenti, la Biblioteca è stata realizzata all’interno del progetto di promozione culturale e sviluppo sociale ideato da Anart (Associazione Nazionale Autori Radiotelevisivi) e finanziato da SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori).

Questo progetto, prodotto da HDRA’, vede anche il sostegno di AIB (Associazione Italiana Biblioteche), dell’Associazione Amici di Città della Scienza, di AIE (Associazione Italiana Editori) ed è patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.

La nuova area multimediale, nata dal programma Amazon nella Comunità, finalizzato a dare un contributo alle comunità dei Paesi in cui Amazon opera, è aperta a tutto il territorio locale e rivolta non solo ai bambini, ma anche gli adulti. Questo spazio è dedicato alla lettura e all’intrattenimento: l’area completamente rinnovata dispone di e-reader Kindle per la lettura, tablet Amazon Fire HD con cui fruire di numerosi contenuti e i dispositivi Amazon Echo per interagire con Alexa (il servizio vocale basato sul cloud), disponibili in Italia dallo scorso ottobre.

Nello spazio multimediale realizzato da Amazon è infatti possibile utilizzare tutte le potenzialità delle skills di Alexa, come ascoltare le “news” del giorno o apprendere le lingue straniere, ma anche comandare l’illuminazione della sala, che sarà dotata di lampadine regolabili attraverso i comandi vocali.

L’Associazione (R)esistenza Anticamorra, già coinvolta lo scorso anno nella realizzazione dell’intera Biblioteca, ha curato l’arredamento dello spazio multimediale con il supporto di 5 detenuti in affido del carcere di Napoli, che hanno costruito i tavoli su cui sono stati create le postazioni con i dispositivi Amazon per permettere ai soci della Biblioteca di leggere, studiare, scrivere e giocare.

All’interno dell’Officina delle Culture è stato inoltre installato un Amazon Locker, un punto di ritiro self-service dove poter ricevere gli acquisti effettuati su Amazon.it.

Infine, l’Associazione (R)esistenza Anticamorra ha creato una Lista dei Desideri su Amazon.it attraverso cui i clienti potranno donare uno o più articoli presenti nella lista e contribuire così al sostegno delle attività della Biblioteca.

«Donare un’area multimediale alla Biblioteca di Scampia denota che Amazon ha una straordinaria visione a lungo termine, perfettamente in linea con la strategia della Giunta De Luca che si propone di non lasciare mai nessuno indietro, soprattutto i giovani che devono riuscire a percepire la speranza» ha affermato Antonio Marchiello, Assessore alle Attività Produttive e Ricerca Scientifica della Regione Campania.

«La storia di Amazon è iniziata con i libri e con la passione per l’innovazione, che continuano a essere i pilastri del nostro DNA – ha commentato Giorgio Busnelli, Media Director di Amazon.it – Siamo orgogliosi di entrare a far parte del progetto della Biblioteca di Scampia e crediamo che il nostro contributo rappresenterà una grande opportunità per tutti i soci e in generale per gli abitanti del quartiere che avranno, così, la possibilità di leggere i loro libri preferiti e conoscere e utilizzare le tecnologie Amazon».

«Il nostro mestiere ci porta a voler diffondere la creatività e il sapere come motori di sviluppo e inclusione sociale. – ha sottolineato Linda Brunetta, Presidente dell’Anart e Consigliere di Sorveglianza SIAE – La Società Italiana degli Autori ed Editori non poteva individuare una destinazione più opportuna dei fondi per la promozione del libro e della lettura: una biblioteca sempre affollata di bambini e ragazzi del quartiere di Scampia, che da oggi potranno usufruire delle tecnologie più avanzate grazie ad Amazon».

(Le foto sono tratte da www.labibliotecadiscampia.com)