“Il nostro paese registra ancora un trend positivo per quanto riguarda l’aumento delle persone che accedono a Internet e ai social media, ma in questa fase di maturità quello che cambia è l’utilizzo, sempre più diversificato e consapevole”, commentano Gabriele Cucinella, Stefano Maggi e Ottavio Nava, CEO We Are Social la socially-led creative agency che si occupa di creare connessioni tra persone e brand.
Il nuovo report di We are social, Digital 2020, presentato nella giornata di ieri, analizza il panorama social e digital a livello locale e mondiale, realizzato in collaborazione con Hootsuite.
La nona edizione di questa ricerca annuale, descrive una situazione nazionale ormai avviata dal punto di vista digitale: 45 milioni le persone che accedono a Internet da mobile e 35 milioni quelle attive sui canali social, utilizzati in maniera sempre più diversificata, per conversazioni, intrattenimento e informazione.
Non è solamente la quantità di persone presenti ed attive a crescere, ma anche il tempo che decidono di passare online: si spendono 6 ore connessi ad internet ogni giorno e 1 ora e 57 minuti sui social, in aumento rispetto al dato rilevato nel 2019, che si era fermato a 1 ora e 51 minuti.
In crescita anche l’utilizzo della tecnologia voice: il 35% degli utenti Internet utilizza almeno un servizio controllato tramite la voce. Il 92% della popolazione guarda contenuti video e il 34% vlog, il 57% ascolta musica in streaming, il 39% web radio e il 23% podcast.
Il dato social aumenta notevolmente: 35 milioni di persone attive sui social, il 98% di esse dichiara di accedere da mobile (il 94% della popolazione possiede ormai uno smartphone). la piattaforma social più attiva si conferma YouTube, seguita dalla famiglia di app di Facebook. Instagram registra la crescita più evidente anno su anno, dal 55% al 64%. In media, ogni persona possiede 8 account.
I CEO di We are social, affermano poi che “Accanto a realtà come Facebook e Google, che mantengono la loro leadership, emergono nuovi canali che introducono nuove modalità di espressione e fruizione dei contenuti. Un contesto che lancia una sfida a chi si occupa di comunicazione e ai brand che dovranno conoscere profondamente le esigenze delle persone a cui si rivolgono e come si esprimono per stabilire una connessione positiva, a prescindere dalla piattaforma utilizzata”.
La ricerca Digital 2020 è stata condotta anche a livello mondiale, con numeri considerevoli: 4,54 miliardi le persone online, con quasi 300 milioni di utenti che hanno avuto accesso ad internet per la prima volta nel corso del 2019. 3,8 miliardi di persone, la metà della popolazione mondiale, utilizzano regolarmente i social media, primi tra tutto Whatsapp, YouTube e Facebook.
