INPGI 2: posticipato il pagamento del contributo minimo 2021

L’iscritto potrà versare entro il 31 dicembre 2021 senza alcuna maggiorazione la quota di contribuzione dovuta a titolo di acconto ed eventualmente oggetto di esonero. 

In attesa del decreto attuativo del Fondo per l’esonero dai contributi previdenziali  per il 2021.

La legge di bilancio 2021

L’articolo 1, comma 20, della legge di Bilancio 2021, ha previsto, nello stato di previsione del Ministero del lavoro, l’istituzione di un Fondo per l’esonero dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti, al fine di ridurre gli effetti negativi causati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 sul reddito dei lavoratori autonomi e dei professionisti e di favorire la ripresa della loro attività.

Valido anche per i giornalisti free lance

L’esonero vale anche per i giornalisti che svolgono l’attività libero professionale.

Entità del Fondo

Il fondo aveva una dotazione finanziaria iniziale di 1 miliardo di euro. Successivamente il Decreto Sostegni  ha aumentato le risorse a disposizione portandole a 2,5 miliardi di euro.

Manca il decreto attuativo

Il decreto ministeriale attuativo della misura – che conterrà le condizioni per usufruire dell’esonero – è ancora in corso di emanazione.

La decisione dell’INPGI

Nelle more della pubblicazione del decreto, considerando l’avvicinarsi della scadenza di pagamento del contributo minimo 2021 – fissata al 31 luglio prossimo – il Comitato amministratore della Gestione separata ha deciso, nella riunione odierna, di non modificare il predetto termine di scadenza del versamento.

Ma di consentire ai colleghi che potrebbero avvalersi dell’esonero, di poter posticipare il pagamento del contributo minimo in attesa della pubblicazione del provvedimento ministeriale.

Posticipazione al 31 dicembre

L’iscritto potrà quindi versare entro il 31 dicembre 2021 senza alcuna maggiorazione la quota di contribuzione dovuta a titolo di acconto ed eventualmente oggetto di esonero.

L’alternativa

In alternativa, è comunque possibile effettuare il pagamento entro il 31 luglio e successivamente ottenere il rimborso nell’ipotesi in cui si rientrasse nella agevolazione.

Successive indicazioni

Non appena il decreto sarà pubblicato, l’Istituto di previdenza dei giornalisti fornirà le opportune indicazioni operative per chi potrà accedere al beneficio e come presentare la relativa domanda.