Il ministro Cartabia: le fake news sono “una vera piaga per la vita comune e la democrazia”

“Preoccupazione” per una “comunicazione malata e avvelenata dalle fake news”. Ad esprimerla è stato il ministro della Giustizia Marta Cartabia, nel suo intervento al Congresso nazionale del Notariato a Roma.

IL CONVEGNO “PUBLICA FIDES NEL MONDO DELLE FAKE NEWS”

Il 4 e 5 novembre scorso si è svolto il 55° Congresso Nazionale del Notariato, intitolato “Publica fides nel mondo delle fake news”. L’evento si è svolto presso il Centro Congressi Cavalieri Waldorf Astoria di Roma e trasmesso anche in diretta streaming

I lavori sono stati aperti dall’intervento del Ministro della Giustizia Marta Cartabia.

Il tema congressuale

“Il web ha amplificato il fenomeno delle fake news, facendo emergere un nuovo ecosistema digitale in cui la disinformazione ha trovato il suo terreno fertile”, si legge nel comunicato dedicato del Consiglio Nazionale del Notariato.

La narrazione dei fatti viene spesso deformata attraverso un uso arbitrario della “verità”, che così può essere manipolata e falsificata.

Partendo da questo presupposto, il Notariato, garante per legge della pubblica fede, ha aperto una riflessione approfondita per comprendere gli effetti delle fake news sulla attendibilità delle informazioni e sul concetto di “publica fides”, caratteristica intrinseca della funzione notarile.

L’INTERVENTO DEL MINISTRO CARTABIA

Il Ministro della Giustizia Marta Cartabia ha aperto i lavori congressuali, evidenziando una serie di temi di riflessione:

Ostacolo nella giustizia

Le fake news sono una vera piaga per la vita comune e la democrazia contemporanea”, ha detto la Guardasigilli riferendosi alle bufale. Ma non solo.

Sono “un ostacolo quotidiano nel nostro agire, anche nel mondo della giustizia”, come “piccole palle di neve che via via diventano valanghe”.

Serve una “cultura dell’informazione”

“E’ indispensabile sviluppare, con l’educazione, un pensiero critico capace di distinguere il vero dal falso, il vero dal verosimile”, ha rimarcato il ministro.

E “va diffusa una cultura dell’informazione che sappia distinguere l’informazione qualificata da quella autoalimentata con sensazionalismi e con le ‘stanze dell’eco’”.

Occorre un intervento regolatore

Nello stesso tempo, ha concluso Cartabia, serve “un intervento regolatore rivolto a chi detiene il controllo dell’informazione con l’obbligo di rettifica e di rimozione delle informazioni false”.

Una serie di tavole rotonde

Il tema congressuale è stato sviscerato in una serie di tavole rotonde, una delle quali ha visto la presenza di esponenti di spicco dei principali partiti politici.

In particolare, il dibattito con i politici è stato dedicato al tema “Un Paese in forte trasformazione: verità o fake?”.

Insieme a Valentina Rubertelli, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, hanno partecipato: Alberto Bagnai (Lega); Giuseppe Conte (M5S); Giorgia Meloni (FdI); Ettore Rosato (IV); Debora Serracchiani (PD); Antonio Tajani (FI). Ha svolto da moderatore, Gennaro Sangiuliano, Direttore Tg2.

Per saperne di più

Guardail video dell’intervento del Ministro Cartabia: