IJ4EU, 2 milioni di euro per il giornalismo transfrontaliero in Europa

Il fondo Investigative Journalism for Europe (IJ4EU) ha annunciato un programma per incoraggiare la collaborazione tra paesi diversi su storie di interesse pubblico

Nuovo round di finanziamento da parte di IJ4EU, che si impegna con 2 milioni di euro per il biennio 2024-2025 a supporto del giornalismo europeo.

IJ4EU si propone così di rafforzare la collaborazione transnazionale tra giornalisti in Europa. Questo programma, dal suo esordio nel 2018, ha sostenuto una vasta gamma di ricerche, toccando temi come crimine organizzato, la corruzione, il fenomeno della migrazione, la salvaguardia dei diritti umani e gli impatti ambientali, mostrando un ruolo e un’influenza significativi in ambito europeo.

Strutture di supporto e risorse disponibili

Il consorzio IJ4EU, che include il Vienna-based International Press Institute, il Centro Europeo di Giornalismo, e altri e enti, fornisce una piattaforma robusta per la distribuzione di fondi e supporto. Offrendo assistenza pratica, editoriale, formazione, mentoring, opportunità di networking e supporto legale.

Il programma si dimostra fondamentale per aiutare i giornalisti ad affrontare sfide investigative complesse. Le risorse includono un fondo di contingenza per spese legali e formazione su come gestire i rischi legali e altri aspetti cruciali del giornalismo d’inchiesta.

Schemi di sovvenzione e supporto aggiuntivo

IJ4EU distribuisce fondi attraverso due schemi principali: “Investigation Support Scheme” e “Freelancer Support Scheme”, offrendo fino a 50.000 euro e 20.000 euro rispettivamente. Due programmi che supportano non sole il lavoro redazionale, ma puntano i riflettori sui giornalisti freelance, riconoscendone l’importanza nel giornalismo d’inchiesta.

Inoltre, i partecipanti beneficiano del meccanismo di risposta rapida alla libertà dei media gestito dall’ECPMF (Centro europeo per la libertà di stampa e dei media) e del supporto di advocacy fornito dall’IPI (International Press Institute), garantendo una protezione più estesa nella loro attività giornalistica fornendo risorse cruciali e una rete di supporto.

Il programma non solo facilita la realizzazione di storie transfrontaliere complesse, ma contribuisce anche a forgiare un panorama mediatico europeo più informato, trasparente e responsabile.