BOLOGNA (ITALPRESS) – L’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci Hera, ha provveduto alla nomina dei componenti del Cda e del Collegio Sindacale per il prossimo triennio. E’ stato, inoltre, approvato il bilancio economico 2019 e la conseguente distribuzione di 10 centesimi di dividendo per azione.
Il bilancio ha evidenziato risultati in ulteriore miglioramento rispetto al precedente esercizio piu’ che compensando gli importanti impatti della parziale ulteriore riduzione degli incentivi per i termovalorizzatori e dei minori margini dei clienti in salvaguardia. La partnership con Ascopiave, finalizzata a dicembre 2019 che ha portato alla creazione del principale operatore energy del Nord Est, contribuira’ ai conti fin dall’inizio del corrente esercizio. In particolare, l’esercizio 2019 si e’ chiuso con ricavi per 7.443,6 milioni (+12,3%), margine operativo lordo a 1.085,1 milioni (+5,2%) e un utile netto per gli azionisti a 385,7 milioni (+36,8%).
L’assemblea ha quindi approvato la proposta del Cda di distribuire un dividendo di 10 centesimi di euro per azione, in linea con quanto gia’ annunciato nel Piano industriale.
Lo stacco della cedola avverra’ il 6 luglio, con pagamento a partire dall’8 luglio. Complessivamente gli azionisti hanno quindi beneficiato nel 2019 di un ritorno del 50%. Per quanto riguarda il Collegio Sindacale, sono risultati nominati Marianna Girolomini, Antonio Gaiani (sindaci effettivi), Valeria Bortolotti (sindaco supplente) per la lista di maggioranza, mentre per quella di minoranza Myriam Amato (presidente), Stefano Gnocchi (sindaco supplente). L’assemblea ha approvato, inoltre, il rinnovo dell’autorizzazione al Cda all’acquisto di azioni proprie (e modalita’ di disposizione delle medesime), per un controvalore fino a 270 milioni per 18 mesi. Il Cda nominato dall’assemblea dei soci della multiutility si e’ poi riunito e ha provveduto alla nomina di presidente, vice presidente e Ad.
Alla presidenza di Hera, come amministratore esecutivo, e’ stato riconfermato Tomaso Tommasi di Vignano. Vicepresidente (non esecutivo) e’ stato nominato Gabriele Giacobazzi, mentre come Ad e’ stato riconfermato Stefano Venier.
(ITALPRESS).
Il bilancio ha evidenziato risultati in ulteriore miglioramento rispetto al precedente esercizio piu’ che compensando gli importanti impatti della parziale ulteriore riduzione degli incentivi per i termovalorizzatori e dei minori margini dei clienti in salvaguardia. La partnership con Ascopiave, finalizzata a dicembre 2019 che ha portato alla creazione del principale operatore energy del Nord Est, contribuira’ ai conti fin dall’inizio del corrente esercizio. In particolare, l’esercizio 2019 si e’ chiuso con ricavi per 7.443,6 milioni (+12,3%), margine operativo lordo a 1.085,1 milioni (+5,2%) e un utile netto per gli azionisti a 385,7 milioni (+36,8%).
L’assemblea ha quindi approvato la proposta del Cda di distribuire un dividendo di 10 centesimi di euro per azione, in linea con quanto gia’ annunciato nel Piano industriale.
Lo stacco della cedola avverra’ il 6 luglio, con pagamento a partire dall’8 luglio. Complessivamente gli azionisti hanno quindi beneficiato nel 2019 di un ritorno del 50%. Per quanto riguarda il Collegio Sindacale, sono risultati nominati Marianna Girolomini, Antonio Gaiani (sindaci effettivi), Valeria Bortolotti (sindaco supplente) per la lista di maggioranza, mentre per quella di minoranza Myriam Amato (presidente), Stefano Gnocchi (sindaco supplente). L’assemblea ha approvato, inoltre, il rinnovo dell’autorizzazione al Cda all’acquisto di azioni proprie (e modalita’ di disposizione delle medesime), per un controvalore fino a 270 milioni per 18 mesi. Il Cda nominato dall’assemblea dei soci della multiutility si e’ poi riunito e ha provveduto alla nomina di presidente, vice presidente e Ad.
Alla presidenza di Hera, come amministratore esecutivo, e’ stato riconfermato Tomaso Tommasi di Vignano. Vicepresidente (non esecutivo) e’ stato nominato Gabriele Giacobazzi, mentre come Ad e’ stato riconfermato Stefano Venier.
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