Google, Topics: la nuova proposta per lo scenario cookieless

Google ha annunciato lo sviluppo di una nuova soluzione per lo scenario post cookie: Topics. La nuova funzione si inserisce all’interno del programma Privacy Sandbox e servirà ad inviare annunci basati sugli interessi degli utenti.

Il programma Privacy Sandbox

Dal 2019 Google sta sviluppando Privacy Sandbox nell’ottica di trovare soluzioni alternative ai cookie di terza parte, che saranno utilizzabili dagli inserzionisti pubblicitari per inviare annunci pertinenti agli utenti sul web solo fino al 2023.

Topics nasce dai feedback della community raccolti durante la fase di test della funzione FLoC, fa sapere Google nel suo blog. Il progetto FLoC, che si basava sul sistema di ID pubblicitari tramite coorti per il targeting e la misurazione della pubblicità, è stato ampiamente criticato, quindi Topics sostituirà la proposta iniziale.

Come funziona Topics

Con Topics – spiega Google- il browser determina una manciata di argomenti, come “Fitness” o “Viaggi e trasporti”, che rappresentano gli interessi principali dell’utente risultati in base alla sua cronologia di navigazione per quella settimana. Gli argomenti sono conservati solo per tre settimane e quelli vecchi vengono cancellati in modo automatico. Questo processo avviene interamente sul dispositivo utilizzato e senza coinvolgere server esterni, compresi quelli di Google.

Quando un utente visita un sito che utilizza Topics, il sistema sceglie solo tre argomenti, uno per ciascuna delle ultime tre settimane, da condividere con il sito e i suoi partner pubblicitari. Gli utenti avranno a disposizione dei controlli sul browser che consentiranno loro di visualizzare i topic loro assegnati ed eventualmente rimuovere quelli sgraditi, oppure disabilitare completamente la funzione.

Google ci tiene a precisare che gli argomenti utilizzati da Topics sono curati con attenzione per escludere categorie sensibili, come il genere o la razza. Inoltre, poiché Topics è alimentato dal browser, fornisce un modo più riconoscibile per vedere e controllare come i dati vengono condivisi, rispetto ai meccanismi di monitoraggio come i cookie di terze parti. E, fornendo ai siti web gli argomenti di interesse dell’utente, le aziende online hanno un’opzione che non comporta tecniche di tracciamento occulto al fine di continuare a inviare annunci pertinenti.

A breve sarà lanciata una versione di prova di Topics per gli sviluppatori su Chrome, che include i controlli per gli utenti e consente ai siti web e al settore pubblicitario di testare la nuova funzione. La forma finale dei controlli per gli utenti e altri aspetti tecnici sul funzionamento degli argomenti saranno decisi dall’azienda in base ai feedback relativi alla fase di test.

Articolo di I.M