GDPR, la nuova Guida del Garante Privacy al Regolamento

Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha rilasciato l’ultima edizione della “Guida al Regolamento europeo sul trattamento dei dati personali (GDPR)”.

La nuova versione, aggiornata in occasione dell’anniversario dall’entrata in vigore del GDPR, “si propone come un utile strumento di consultazione per chi opera in ambito pubblico e privato”, spiega l’Autorità.

Si tratta di una pubblicazione di facile comprensione, rivolta in particolare alle piccole e medie imprese. Quest’ultime, infatti, hanno meno strumenti per gestire gli adempimenti in tema di trattamento dei dati personali, rispetto alle grandi società.

I contenuti della Guida

La Guida si propone di offrire una panoramica sugli aspetti principali che devono essere tenuti in considerazione per dare piena attuazione al Regolamento. Sono affrontati temi che spaziano dai diritti dell’interessato ai doveri dei titolari; dalla trasparenza sull’uso dei dati personali alla liceità del loro trattamento.

Inoltre, un’attenzione particolare è dedicata ai contenuti, ai tempi e modalità con cui il titolare deve:

Infine, la pubblicazione contiene richiami puntuali alle Linee guida europee (oltre che rimandi alla legislazione nazionale) e fornisce in ogni capitolo alcune utili raccomandazioni.

I nuovi diritti introdotti con il GDPR

L’Autorità ricorda, inoltre, che il Regolamento Ue ha introdotto anche nuovi diritti riconosciuti alle persone. Tra i più importanti si segnalano:

  • il diritto alla portabilità, cioè la possibilità di poter trasferire i propri dati da un titolare del trattamento a un altro, compresi i social network.
  • il diritto all’oblio, cioè la garanzia di non veder riproposte informazioni personali quando non siano più necessarie rispetto alle finalità per le quali sono state raccolte.

Ulteriori informazioni sono presenti sul sito ufficiale del Garante della Privacy.