TikTok è diventata la piattaforma preferita dei giovani sotto i 30 anni per tenersi informati.
Lo conferma l’ultimo sondaggio del Pew Research Center sulle abitudini dei cittadini americani riguardo la ricerca di informazione.
Dal 2020, la percentuale di persone che vanno sul social cinese per leggere notizie è triplicata, passando dal 3% a oltre il 10%.
Più di un quarto di questi soggetti (26%) ricade nella fascia d’età under 30 e il numero cala progressivamente all’aumentare degli anni dei partecipanti. In particolare, il 4% della fascia dai 50 ai 64 anni usa TikTok per informarsi, fino ad arrivare solamente all’1% nella fascia dai 65 in su.
Come stanno le altre piattaforme?
Ma se TikTok è in crescita per la quantità di persone che leggono le news sui social, il Pew Research Center mostra che le altre grandi piattaforme, sullo stesso dato, risultano in calo o ferme agli stessi numeri dal 2020.
Twitter, dal 2020, passa dal 59% al 53%, perdendo un 6% di lettori. Facebook, invece, registra il risultato peggiore e scivola dal 54% al 44%.
TikTok e la buona informazione
Malgrado la sua popolarità, TikTok non può essere considerato una fonte di buona informazione. D’altronde il fenomeno delle fake news corre rapidamente sui social e la piattaforma cinese non fa eccezione.
Andrew Grant, un portavoce per il Pew Research Center, ha affermato che “il ruolo di TikTok è ancora in evoluzione per quanto concerne l’informazione”.
Sempre più professionisti del settore stanno sbarcando su TikTok, nel tentativo di raggiungere un nuovo pubblico. Il primo è stato il Washington Post, il quale ha adattato i propri contenuti al formato video della piattaforma.
La presenza di grandi nomi dell’informazione potrebbe fare bene alla salute delle notizie che circolano su TikTok, assicurando delle fonti professionali e certificate.
Articolo di Y.F.B.