A novembre non migliora di molto il dato negativo sulla pubblicità sulla stampa. -24,8% nell’undicesimo mese dell’anno, a ottobre il dato si attestava sul -25,8%.
A dirlo è l’Osservatorio FCP sul fatturato pubblicitario del mezzo stampa, che presenta valora raffrontati allo stesso periodo del 2019.
I quotidiani registrano una diminuzione del fatturato del -17,8%, mentre vanno sempre peggio i periodici con un calo del 38,2% (dati leggermente più incoraggianti rispetto al mese precedente).
Tornando ai quotidiani, le singole tipologie segnano rispettivamente per la tipologia commerciale nazionale -18,9%, per quella commerciale ma di tipo locale -26,9%, per la legale -13,8%, la tipologia Finanziaria, invece, registra una crescita del +15,6% insieme al dato positivo della tipologia classified che si attesta sul +6,2%.
Il forte calo dei periodici, fa segnare dati in negativo anche alle singole tipologie: Settimanali -39,2%, Mensili-36,6% e Altre Periodicità -43,3%.
Calo quindi che rimane abbastanza invariato, seppur con qualche timido miglioramento sia per quanto riguarda i quotidiani che le altre periodicità. In generale, quindi, gli investimenti pubblicitari sulla carta non sembrano dare segni di ripresa, tenendo anche in considerazione la brusca frenata nel mondo della pubblicità dovuta alla pandemia del 2020.