BERLINO (GERMANIA) (ITALPRESS) – “Mi adopererò perchè la finale non si faccia nei paesi dove i contagi stanno crescendo rapidamente”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine dell’incontro con la cancelliera della Repubblica Federale di Germania, Angela Merkel, rispondendo a una domanda sugli Europei di calcio.
“Il rapporto tra Germania e Italia è profondo, duraturo e solido. La vicinanza delle vedute si è vista anche nell’ultimo G7. Sono due paesi fondati su europeismo e atlantismo”, ha sottolineato il presidente del Consiglio.
“Sulla Libia sosteniamo il processo di Berlino, la ministeriale che ci sarà tra qualche giorno dovrebbe vedere un maggiore impegno dell’Ue in quell’area – ha spiegato Draghi -. Un investimento che serve a contenere i flussi di immigrazione illegali ma anche a organizzare quella legale e aiutare questi paesi a stabilizzarsi e ritrovare la pace”. “Le posizioni nei confronti degli Usa, nei confronti della Russia e Cina e anche degli stati del Nord Africa sono posizioni molto vicine. La cooperazione” con la Germania “è stretta e non è una sorpresa”, ha aggiunto il premier.
“Nelle discussioni che abbiamo avuto ci sono state pochissime divergenze di opinione, è veramente una sensazione buona e molto gradevole”, ha sottolineato la cancelliera Merkel.
“Sì al rinnovo dell’accordo con la Turchia”, ha poi detto Draghi sul fronte delle migrazioni. Anche per la Merkel è necessario “aprire una prospettiva sul futuro perchè la Turchia accoglie moltissimi rifugiati, oltre 3 milioni, ha tutti i diritti per essere appoggiata da parte nostra. Parleremo di queste questioni al Consiglio europeo, entrambi siamo dell’avviso che non possiamo andare avanti senza la cooperazione con la Turchia”.
(ITALPRESS).
“Il rapporto tra Germania e Italia è profondo, duraturo e solido. La vicinanza delle vedute si è vista anche nell’ultimo G7. Sono due paesi fondati su europeismo e atlantismo”, ha sottolineato il presidente del Consiglio.
“Sulla Libia sosteniamo il processo di Berlino, la ministeriale che ci sarà tra qualche giorno dovrebbe vedere un maggiore impegno dell’Ue in quell’area – ha spiegato Draghi -. Un investimento che serve a contenere i flussi di immigrazione illegali ma anche a organizzare quella legale e aiutare questi paesi a stabilizzarsi e ritrovare la pace”. “Le posizioni nei confronti degli Usa, nei confronti della Russia e Cina e anche degli stati del Nord Africa sono posizioni molto vicine. La cooperazione” con la Germania “è stretta e non è una sorpresa”, ha aggiunto il premier.
“Nelle discussioni che abbiamo avuto ci sono state pochissime divergenze di opinione, è veramente una sensazione buona e molto gradevole”, ha sottolineato la cancelliera Merkel.
“Sì al rinnovo dell’accordo con la Turchia”, ha poi detto Draghi sul fronte delle migrazioni. Anche per la Merkel è necessario “aprire una prospettiva sul futuro perchè la Turchia accoglie moltissimi rifugiati, oltre 3 milioni, ha tutti i diritti per essere appoggiata da parte nostra. Parleremo di queste questioni al Consiglio europeo, entrambi siamo dell’avviso che non possiamo andare avanti senza la cooperazione con la Turchia”.
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