ROMA (ITALPRESS) – Il progetto ASSIST, iniziato nel 2017, dimostra che il modello di contrasto della povertà energetica e ancor più necessario nella fase di emergenza legata alla Covid-19, come è emerso dalla conferenza finale del progetto: “Dal livello locale a quello europeo: barriere e soluzioni per affrontare la povertà energetica”. I risultati delle azioni del Tutor per l’Energia Domestica (TED) evidenziano l’importanza e la necessità di questa nuova figura a supporto del consumatore, per aiutarlo a gestire al meglio i propri consumi, senza nessun scopo commerciale, e per guidarlo all’interno delle complesse dinamiche dei mercati energetici. Infatti, a livello europeo, circa 430.000 consumatori sono stati raggiunti con l’azione soft, ovvero consigli sul comportamento di consumo, presso la grande distribuzione, tramite energy cafè o attraverso i social network; più di 5.000 famiglie sono state raggiunte con l’azione su misura, basata su un rapporto diretto con i consumatori vulnerabili. Nel corso della conferenza sono stati presentati i risultati del progetto, elaborati secondo due principali indicatori: l’indicatore generale di risparmio energetico (ESI) e il risparmio energetico. In Italia, su circa 8.500 consumatori raggiunti con l’azione soft, e più di 600 famiglie raggiunte con l’azione su misura, i risultati sono significativi. In Italia il minor consumo è stato pari 7.799 kWh, che corrisponde a circa il 5% di risparmio energetico del target considerato, la seconda miglior percentuale a livello europeo. Gli obiettivi finali della conferenza sono stati due principalmente, oltre a illustrare i risultati: presentare il TED come punto di riferimento costante a supporto dei consumatori e per il contrasto della povertà energetica e illustrare il documento quadro presentato alle istituzioni europee per la protezione dei consumatori vulnerabili.
(ITALPRESS).
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