Edicolanti: “confermare e rafforzare” le misure per preservare rete capillare

Le organizzazioni degli edicolanti tirano le somme dell’andamento dell’ultimo periodo. La pandemia ha fortemente impattato sul mondo dell’editoria, ma secondo il Presidente SNAG Confcommercio, Andrea Innocenti, “la rete delle edicole – grazie agli interventi del Governo – ha resistito alla pandemia, offrendo ai cittadini un servizio essenziale. Dobbiamo proseguire in questa direzione per ripartire, sostenendo investimenti, modernizzazione e livelli occupazionali”.

Gli edicolanti plaudono quindi agli strumenti di sostegno messi in campo dal governo: “con il bonus edicola e il tax credit sono stati estremamente importanti per la rete di vendita e si sono rivelati idonei, nonostante l’emergenza Covid-19, ad arrestare o quantomeno ad attenuare il trend di chiusure di rivendite che proseguiva da anni”, si legge in una nota congiunta delle OO.SS. degli edicolanti.

“Questo – prosegue la nota – è un risultato significativo che merita menzione e che evidenzia come siamo sulla giusta direzione”.

La richesta a Moles

Ma nella nota, c’è anche una chiara richiesta al sottosegretario con delega all’Informazione e all’Editoria, Giuseppe Moles: “confermare e rafforzare” queste importanti misure per preservare una rete di vendita capillare “in attesa di soluzioni stabili nel tempo che rilancino il settore” e per sostenere investimenti e livelli occupazionali, consentendo alle edicole “di essere ancora un luogo di incontro, in cui si vende cultura e informazione”.

Ma al sottosegretario all’editoria va anche un diretto ringraziamento da parte del Presidente Innocenti: “Dobbiamo dare atto che le misure promosse dal sottosegretario Moles sono state essenziali per arrestare le chiusure delle edicole. Abbiamo chiesto con una nota unitaria al Governo di continuare nella direzione intrapresa attraverso un nuovo bonus edicola e un tax credit rafforzato. Con un ampliamento delle voci di spesa e dei criteri premiali si potrebbe mettere in sicurezza la capillarità della rete e i livelli occupazionali, promuovere investimenti e sviluppo tecnologico e sostenere imprenditoria femminile e giovanile. La rete di vendita – grazie all’aiuto del Governo – ha saputo resistere alla pandemia, garantendo l’accesso ad un’informazione affidabile e di qualità, ma ora vuole ripartire.”