Direttiva europea sul copyright, il Senato approva il recepimento

Il ringraziamento del presidente SIAE Giulio Rapetti Mogol.

La Direttiva Copyright prosegue il suo cammino per diventare legge in Italia. Il 29 ottobre scorso, Il Senato ha dato il via libera (con 134 voti favorevoli, 64 contrari e 31 astenuti), sulla base del testo predisposto dal Governo a fine gennaio, alla Legge di delegazione europea 2019 e direttiva sul diritto d’autore, che recepisce ben 33 diverse direttive comunitarie in vari campi.

Si tratta del primo passo dell’iter del provvedimento, che passa ora all’esame della Camera dei deputati.

Per quanto riguarda il diritto d’autore, l’articolo 9 del disegno di legge AS 1721 recepisce di fatto la legge UE sul copyright approvata il 6 giugno 2019, che ha fissato in due anni (quindi entro giugno 2021) il tempo concesso ai Paesi membri per assorbire le sue disposizioni nelle legislazioni nazionali.

“Accolgo con grande soddisfazione questo ulteriore passo verso una straordinaria vittoria di civiltà e giustizia per tutti gli autori italiani – ha dichiarato il Presidente SIAE Giulio Rapetti MogolRingrazio i Senatori per la loro attenzione e sensibilità nei confronti del mondo della cultura, che sta attraversando un momento di enorme difficoltà a causa dalla situazione determinata dalla pandemia. Mi auguro che anche alla Camera dei Deputati l’approvazione del disegno di legge proceda in tempi rapidi, in modo da poter avere in poco tempo la legge definitiva”.

“Il recepimento della Direttiva – ha concluso Mogolè l’unico modo per garantire una giusta redistribuzione della ricchezza non solo ai grandi nomi della cultura e dello spettacolo, ma soprattutto ai tanti artisti meno conosciuti che possono sopravvivere solo grazie al diritto d’autore”.