ROMA (ITALPRESS) – “Forza Italia ha fatto e sta continuando a fare quello che deve fare un’opposizione responsabile in un momento di assoluta emergenza: mettere da parte ogni polemica politica e con il consueto senso delle istituzioni, offrire il proprio contributo per il bene del Paese. Questo non cancella però il fatto che noi siamo all’opposizione e il nostro giudizio su questo governo è severamente critico. I provvedimenti presi in questa fase sono del tutto inadeguati, si è affrontata in ritardo l’emergenza sanitaria e questo ritardo ha contribuito al dilagare della pandemia nel nostro Paese. Adesso si sta affrontando con altrettanto ritardo l’emergenza economica scatenata dai mesi di blocco di ogni attività. Lo ripeto tutti gli interventi del governo sono stati troppo lenti, troppo scarsi, troppo frammentari”. Così il leader di Fi, Silvio Berlusconi, nell’intervista a “Dritto e Rovescio” su Retequattro.
“Corriamo il rischio di una grave recessione, nella quale – aggiunge – molte aziende dovranno chiudere e licenziare, ci saranno meno occupati e più disoccupati e questo farà così via via calare la domanda interna, i consumi, il risparmio in un circolo vizioso deleterio anche per i conti pubblici, perchè significherà minori entrate fiscali e maggiore spesa sociale per consentire a chi non ha più nulla di sopravvivere. Se per far fronte a tutto questo si aumentassero le tasse, quindi si sottraesse altra liquidità alle famiglie e alle imprese come ha proposto qualcuno della sinistra, il fenomeno si aggraverebbe ancora di più. Bisogna fare il contrario, bisogna inondare il mercato di liquidità, anche a fondo perduto, perchè gli italiani non possono continuare a indebitarsi”, conclude.
(ITALPRESS).
“Corriamo il rischio di una grave recessione, nella quale – aggiunge – molte aziende dovranno chiudere e licenziare, ci saranno meno occupati e più disoccupati e questo farà così via via calare la domanda interna, i consumi, il risparmio in un circolo vizioso deleterio anche per i conti pubblici, perchè significherà minori entrate fiscali e maggiore spesa sociale per consentire a chi non ha più nulla di sopravvivere. Se per far fronte a tutto questo si aumentassero le tasse, quindi si sottraesse altra liquidità alle famiglie e alle imprese come ha proposto qualcuno della sinistra, il fenomeno si aggraverebbe ancora di più. Bisogna fare il contrario, bisogna inondare il mercato di liquidità, anche a fondo perduto, perchè gli italiani non possono continuare a indebitarsi”, conclude.
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