Contributo dovuto all’AGCOM anno 2022: scadenza anticipata al 1°marzo

Con una decisione presa da tempo, ma pubblicata sul proprio sito solo il 31 gennaio scorso, L’AGCOM ha inaspettatamente anticipato di un mese il pagamento dovuto del contributo per le attività della Autorità.

La Delibera n. 377/21/CONS

La misura e le modalità di versamento del contributo dovuto all’Autorità dai soggetti che operano nei settori dei servizi media (nei quali rientrano sia l’editoria cartacea sia l’editoria online)  per l’anno 2022, nonché le relative istruzioni, sono indicate nella Delibera n. 377/21/CONS del 18 novembre 2021 e resa disponibile sul sito www.agcom.it  da lunedì 31 gennaio 2022.

Termine per il versamento: 1° marzo 2022

Il termine ultimo per adempiere agli obblighi contributivi è il 1° marzo 2022 (anziché il 1° aprile, come negli anni scorsi).

Quindi, entro il 1° marzo, ciascun soggetto operante nei settori delle comunicazioni elettroniche e dei servizi media è tenuto a trasmettere, esclusivamente attraverso piattaforma online, il

contenente le informazioni anagrafiche ed economiche necessarie alla determinazione del contributo dovuto da ciascun soggetto.

Soggetti tenuti alla contribuzione

I soggetti che operano nel settore dei servizi media, esercenti attività che rientrano nelle competenze attribuite dalla normativa vigente all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, sono tenuti alla contribuzione prevista dall’articolo 1, commi 65 e 66, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, nei limiti e con le modalità disciplinate dalla citata delibera.

Nel caso di rapporti di controllo o collegamento di cui all’articolo 2359 del Codice civile, ovvero di società sottoposte ad attività di direzione e coordinamento di cui all’articolo 2497 del Codice civile, anche mediante rapporti commerciali all’interno del medesimo gruppo, ciascuna società esercente le attività di cui sopra è tenuta a versare un autonomo contributo nei limiti e con le modalità disciplinate dalla presente delibera.

Esenzioni

Non sono tenuti al versamento del contributo i soggetti il cui imponibile sia pari o inferiore a euro 500.000,00 (cinquecentomila/00), le imprese che versano in stato di crisi avendo attività sospesa, in liquidazione, ovvero essendo soggette a procedure concorsuali e le imprese che hanno iniziato la loro attività nell’anno 2021.

Misura della contribuzione: 1,9 per mille

Per le imprese operanti nel settore dei servizi media, la contribuzione è fissata in misura pari a 1,90 per mille dei ricavi di cui alla voce A1 del conto economico, o voce corrispondente per i bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali, risultanti dall’ultimo bilancio approvato prima dell’adozione della presente delibera (quello del 2020).

Gli operatori non tenuti alla redazione del bilancio calcolano l’importo del contributo sull’ammontare dei ricavi delle vendite e delle prestazioni applicando l’aliquota di cui al èaragrafo precedente alle corrispondenti voci delle scritture contabili o fiscali obbligatorie relative all’esercizio finanziario 2020.

Modalità di versamento

Il versamento del contributo deve essere eseguito entro il 1° marzo 2022 direttamente attraverso il sistema PagoPA offerto dal portale www.impresainungiorno.gov.it  ovvero tramite bonifico bancario alle seguenti coordinate bancarie:

  • Autorità per le garanzie nelle comunicazioni:
  • – Codice IBAN: IT 59 S 05424 04297 000000000582
  • – Codice SWIFT: BPBAIT3B.

Dal 1° marzo 2021 non è più richiesta la trasmissione della notifica di avvenuto versamento.

Mancato o parziale pagamento del contributo

In caso di mancato o parziale pagamento del contributo, l’Autorità adotta le più opportune misure atte al recupero dell’importo non versato, anche attraverso la riscossione coattiva mediante ruolo, applicando, a decorrere dalla scadenza del termine per il pagamento, gli interessi legali e le maggiori somme dovute ai sensi della normativa vigente.

In caso di mancata o errata quantificazione gli atti di accertamento sono adottati con delibera dell’Autorità.

Dichiarazione telematica e comunicazione del versamento

Sempre entro il 1° marzo 2022, i soggetti tenuti al versamento del contributo dichiarano all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni i dati anagrafici ed economici strumentali alla determinazione del contributo utilizzando il modello telematico “Contributo SCM – Anno 2022(allegato A alla delibera) corredato delle relative istruzioni alla compilazione (allegato B).

La dichiarazione è trasmessa esclusivamente in via telematica utilizzando il portale www.impresainungiorno.gov.it.

Reperibilità del Modello

Il modello telematico “Contributo SCM – Anno 2022” è disponibile sul portale www.impresainungiorno.gov.it, selezionando Per saperne di più della sezione L’impresa e la PA” e cliccando sul link “La mia scrivania.

Accesso al portale

L’accesso al portale da parte dei legali rappresentanti o loro delegati alla compilazione e trasmissione del modello, può avvenire autenticandosi con la CNS (Carta Nazionale dei Servizi) ovvero utilizzando le credenziali SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Maggiori informazioni in ordine alla CNS sono disponibili nella sezione dedicata al Registro degli operatori di comunicazione (aree sistema telematico ROC e come configurare il proprio profilo).

Per informazioni sul sistema di autenticazione SPID è possibile consultare la sezione Come attivare SPID” predisposta da Agid.

Sanzioni

La mancata o tardiva presentazione della dichiarazione nonché l’indicazione, nel modello telematico, di dati non rispondenti al vero, comporta l’applicazione delle sanzioni di cui all’articolo 1, commi 29 e 30, della legge 31 luglio 1997, n. 249.

Per ulteriori chiarimenti

Per eventuali chiarimenti è a disposizione il contact center dell’Autorità, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 14, al numero verde 800.185060, se si chiama da telefono fisso, o al numero 081.750750 da rete mobile o dall’estero.

Gli uffici della Segreteria USPI, inoltre, sono a disposizione degli associati per eventuali ulteriori informazioni e chiarimenti.