ROMA (ITALPRESS) – Dopo la battuta d’arresto di dicembre, a gennaio, secondo i dati Istat, l’export verso i paesi extra Ue registra un nuovo aumento congiunturale trainato soprattutto dalle vendite di beni strumentali e beni intermedi.
Nella media degli ultimi tre mesi, la dinamica congiunturale è positiva. Su base annua, la crescita dell’export torna ad accelerare (+19,0%, da +12,7% di dicembre) ed è spiegata per circa due terzi dall’aumento delle esportazioni di beni strumentali e beni di consumo non durevoli. La dinamica tendenziale molto sostenuta dell’import è ancora in larga misura dovuta agli acquisti di prodotti energetici.
La crescita più intensa dell’import rispetto all’export si traduce in un deficit della bilancia commerciale con i paesi extra Ue, appesantita dalla componente energetica; al netto di tale componente, il saldo commerciale si conferma positivo, sebbene meno ampio rispetto a gennaio 2021. La stima del saldo commerciale a gennaio è pari a -4.174 milioni (era +1.775 a gennaio 2021).
(ITALPRESS).
Nella media degli ultimi tre mesi, la dinamica congiunturale è positiva. Su base annua, la crescita dell’export torna ad accelerare (+19,0%, da +12,7% di dicembre) ed è spiegata per circa due terzi dall’aumento delle esportazioni di beni strumentali e beni di consumo non durevoli. La dinamica tendenziale molto sostenuta dell’import è ancora in larga misura dovuta agli acquisti di prodotti energetici.
La crescita più intensa dell’import rispetto all’export si traduce in un deficit della bilancia commerciale con i paesi extra Ue, appesantita dalla componente energetica; al netto di tale componente, il saldo commerciale si conferma positivo, sebbene meno ampio rispetto a gennaio 2021. La stima del saldo commerciale a gennaio è pari a -4.174 milioni (era +1.775 a gennaio 2021).
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