ROMA (ITALPRESS) – “La manovra sarà approvata nei tempi previsti. E’ un obiettivo del governo, della maggioranza e che dovrebbe stare a cuore a tutti. Dicono che siamo in ritardo? Calendario alla mano, abbiamo fatto una corsa contro il tempo. L’anno scorso la manovra è arrivata al Senato tra il 21 e il 22 dicembre e noi la stiamo portando in Aula alla Camera negli stessi tempi, ma con un governo nato 50 giorni fa”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento. E alla domanda se sarà posta la questione di fiducia sulla manovra risponde: “Sì, la metteremo, ma sarà la prima. Abbiamo dimostrato più attenzione alle opposizioni, in una fase difficilissima. Stiamo tutti cercando di portare a casa dei risultati nell’interesse del Paese, non di questa maggioranza”.
“Riconosco il ruolo importante dell’opposizione in democrazia e ne capisco le ragioni, ma il governo Draghi ha messo 55 fiducie in 18 mesi – spiega Ciriani -. Noi finora abbiamo portato quattro decreti e su nessuno abbiamo messo la fiducia, proprio per dimostrare volontà di dialogo e rispettare il ruolo del Parlamento e delle opposizioni”.
“Riconosco il ruolo importante dell’opposizione in democrazia e ne capisco le ragioni, ma il governo Draghi ha messo 55 fiducie in 18 mesi – spiega Ciriani -. Noi finora abbiamo portato quattro decreti e su nessuno abbiamo messo la fiducia, proprio per dimostrare volontà di dialogo e rispettare il ruolo del Parlamento e delle opposizioni”.
– foto Agenziafotogramma.it –
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