Boom di vendite di smartphone e pc, accelera la rivoluzione digitale

L’epidemia di Coronavirus continua a dare forza al mercato dei personal computer e degli smartphone. Con la pandemia e il lockdown è cambiato totalmente il modo di intrattenersi, fare acquisti e anche di fruire dell’informazione. 

Per quanto riguarda i personal computer, il terzo trimestre del 2020 registra dei dati con l’incremento più alto degli ultimi dieci anni. Stando agli analisti di Canalys, da luglio a settembre le consegne di pc sono infatti aumentate del 12,7% su base annua, raggiungendo i 79,2 milioni di unità. 

“La domanda di notebook continua a crescere a causa della seconda ondata di Covid-19 in molti Paesi, con le società che continuano a investire nella transizione verso lo smart working”, spiegano i ricercatori.

Con il prossimo avvento del 5G stanno crescendo in modo sostenuto anche le consegne mondiali di smartphone, che nel 2020 raggiungeranno i 251 milioni di unità, pari a un incremento del 1.282% rispetto ai 18,2 milioni di unità vendute nel 2019. A prevedere il boom dei telefoni compatibili con le nuove reti mobili sono i ricercatori di Strategy Analytics, che sottolineano che il 5G “è il motore principale della crescita del mercato degli smartphone, oggi e nel decennio a venire. Molti modelli di cellulari 5G sono troppo costosi e la maggior parte delle reti 5G degli operatori sono incomplete, mentre le molte ondate di coronavirus stanno affaticando i consumatori nei mercati occidentali come gli Stati Uniti e l’Europa”.

Entrambi i dispositivi hanno fatto registrare, durante il lockdown ma anche nel periodo immediatamente successivo, dei picchi di fruizione soprattutto per quanto riguarda l’informazione. Confinata dentro casa o limitata da spostamenti che devono (o dovrebbero) essere ridotti al minimo, la popolazione mondiale si è ritrovata con questi device in mano come gli unici mezzi per rimanere informati sull’esterno o semplicemente per comunicare e intrattenersi.

La pandemia ha quindi spianato la strada a un sistema che stava già prendendo largamente piede negli ultimi anni, definendo una volta per tutte un cambiamento digitale e relazionale