Bonus pubblicità: prorogato l’invio delle “comunicazioni per l’accesso” per il 2022

Le domande per il Bonus pubblicità anno 2022 possono essere presentate fino all’8 aprile, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate.

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Comunicato del Dipartimento Editoria

Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, con un post sul proprio sito istituzionale comunica una breve proroga per l’invio delle “comunicazioni per l’accesso” (una sorta di prenotazione) al credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari per l’anno 2022.

Il nuovo termine ultimo di presentazione: 8 aprile 2022

Il DIE annuncia che in data 31 marzo scorso è stato adottato il provvedimento del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria che proroga il termine ultimo di presentazione delle suddette comunicazioni telematiche dal 31 marzo al giorno 8 aprile 2022.

Causa problemi tecnici alla piattaforma informatica

Il comunicato del Dipartimento precisa di aver adottato tale proroga, tenuto conto dei problemi tecnici che hanno interessato la piattaforma informatica per l’invio delle “comunicazioni per l’accesso”.

Ricordiamo che tale adempimento è tassativo per la concessione del credito di imposta sugli investimenti pubblicitari che saranno effettuati nell’anno corrente.

Il bonus pubblicità

Il cosiddetto “Bonus pubblicità” è messo a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l’informazione e l’Editoria (DIE).

L’articolo 57-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 ha istituito, dall’anno 2018, un credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali – con un incremento minimo dell’1% -. Effettuati da imprese, lavoratori autonomi e enti non commerciali, sulla stampa – giornali quotidiani e periodici, locali e nazionalianche online e sulle emittenti radio-televisive a diffusione locale.

L’agevolazione è concessa nel limite massimo dello stanziamento annualmente previsto e nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimis“.

A decorrere dall’anno 2019, il credito dell’imposta è previsto nella misura massima del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati. 

Limitatamente agli anni 2020, 2021 e 2022, il credito d’imposta è concesso nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati senza il rispetto del requisito dell’incremento minimo dell’1% rispetto agli investimenti effettuati l’anno precedente.

Tutte le informazioni nell’Area soci del sito USPI

Segnaliamo agli associati che i soggetti beneficiari e i requisiti previsti per l’accesso al contributo sono visionabili sul sito uspi.it, all’interno dell’Area soci. Per accedervi, occorre registrarsi.

Nella stessa sezione della pagina web di USPI, gli Associati potranno trovare maggiori informazioni: per l’invio della domanda e della documentazione necessaria.

Altri bandi e contributi

Rammentiamo che i Soci USPI possono visionare tutti i bandi disponibili e attivi nell’Area Soci del sito uspi.it. Nella Sezione “05 – Bandi e finanziamenti”.

Lì sono presenti tutte le informazioni dettagliate, suddivise in schede: scadenze, documentazione, presentazione della domanda, destinatari ecc.