LIPSIA (GERMANIA) (ITALPRESS) – L’Atalanta pareggia 1-1 sul campo del Lipsia nell’andata dei quarti di Europa League: un’autorete di Zappacosta vanifica il vantaggio di Muriel. La sfida tra deluse di Champions arriva in due momenti diversi della stagione: la squadra di Tedesco sabato ha travolto il Borussia Dortmund in trasferta, Gasperini è reduce dal ko interno col Napoli. Senza Djimsiti e Toloi, il tecnico bergamasco schiera un 4-3-2-1 con il recuperato Demiral e Palomino al centro della difesa. L’argentino dopo 3′ è già ammonito e sembra soffrire la velocità di Nkunku. Ma alla prima occasione è l’Atalanta a passare in vantaggio. Merito di Luis Muriel che al 17′ si infila tra due avversari in area e col destro scaglia un tiro che non lascia scampo a Gulacsi. Ritmi alti e un palo a testa alla Red Bull Arena. Al 24′ lo colpisce Andrè Silva che spreca un rigore in movimento calciando sul legno dopo un contropiede nato da un errore di Pessina. Al 45′, dopo un duetto in area tra Muriel e Pasalic, il croato sfugge via ad Orban sulla linea di fondo e colpisce il palo da posizione impossibile. Ritmi più bassi nella ripresa. Al 56′ Demiral – fino a quel momento perfetto – commette la sua prima ingenuità del match con un intervento in ritardo su Nkunku sotto gli occhi di Oliver. L’arbitro concede il rigore, Musso è insuperabile dagli undici metri e nega il gol ad Andrè Silva. Ma un minuto dopo è il fuoco amico a punire l’argentino: sugli sviluppi di un cross dalla sinistra, Zappacosta devia nella sua porta nel tentativo di anticipare Orban. Triplice cambio per Gasperini che manda in campo Boga, Scalvini e il rientrante Zapata. La reazione dell’Atalanta c’è, il raddoppio è solo sfiorato. Prima con una sponda di Zapata per Scalvini che manda alto da pochi passi. Poi con un tiro di Koopmeiners che si stampa sul palo. E a pareggiare il numero di legni ci pensa Szoboszlai con un colpo di testa in allungo all’83’. Nel finale un salvataggio sulla linea di Demiral salva Gasp sul tiro di Mukiele da due passi. Si torna in campo giovedì 14 aprile.
(ITALPRESS).
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