ROMA (ITALPRESS) – “Il punto è vaccinare le persone. Invitare i giovani a non vaccinarsi è grave. Siamo in estate e bisogna fare in modo che il maggior numero possibile di giovani si vaccini”. Lo afferma in un’intervista al Corriere della Sera il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Il leader della Lega Matteo Salvini sostiene che vaccinare i giovani non serve e che è “demenziale minacciare con l’ago un diciottenne”. “Una vera e propria vergogna, equivale a dire che non si raggiungerà mai l’immunità di gregge”, replica Zingaretti, che alla domanda su quale prezzo pagheremmo, se a settembre non si raggiungesse l’immunità di gregge, risponde: “Significherebbe perdere la battaglia contro il virus, come se in guerra si invitassero le persone a disertare. Colpisce che si definiscano patrioti degli esponenti politici che sono contro gli italiani e contro gli interessi del Paese”.
“Questa non è la linea del governo, anche perchè sarebbe stata un imbroglio – spiega l’ex segretario del Pd -. A me colpisce l’impianto politico e culturale sbagliato, la confusione per cui la libertà è non seguire le regole e non vaccinarsi”.
(ITALPRESS).
Il leader della Lega Matteo Salvini sostiene che vaccinare i giovani non serve e che è “demenziale minacciare con l’ago un diciottenne”. “Una vera e propria vergogna, equivale a dire che non si raggiungerà mai l’immunità di gregge”, replica Zingaretti, che alla domanda su quale prezzo pagheremmo, se a settembre non si raggiungesse l’immunità di gregge, risponde: “Significherebbe perdere la battaglia contro il virus, come se in guerra si invitassero le persone a disertare. Colpisce che si definiscano patrioti degli esponenti politici che sono contro gli italiani e contro gli interessi del Paese”.
“Questa non è la linea del governo, anche perchè sarebbe stata un imbroglio – spiega l’ex segretario del Pd -. A me colpisce l’impianto politico e culturale sbagliato, la confusione per cui la libertà è non seguire le regole e non vaccinarsi”.
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