L’8 settembre a Cosenza prima tappa del “Giro d’Italia” con un corso di formazione mirato sul contratto nazionale per il lavoro giornalistico.
Non poteva che essere la Calabria ad ospitare la prima tappa del “Giro d’Italia” che Fnsi e Uspi si apprestano ad intraprendere per presentare il primo contratto nazionale di lavoro giornalistico dedicato alla stampa periodica a diffusione locale e all’informazione on line. Carlo Parisi, segretario generale aggiunto della Fnsi e segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, non ci ha, infatti, messo molto a convincere Francesco Saverio Vetere, calabrese di Cosenza e segretario generale dell’Uspi, che sia proprio la città dei Bruzi la sede naturale dell’evento.
Una scelta, quella di Parisi e Vetere, immediatamente condivisa dal segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, che sarà presente con il direttore Giancarlo Tartaglia, che è anche direttore del Fondo di Previdenza Complementare, dall’Inpgi, che sarà rappresentata dal vicepresidente vicario Giuseppe Gulletta e dal direttore Mimma Iorio, e dall’Ordine dei giornalisti della Calabria, il cui presidente, Giuseppe Soluri, ha colto l’occasione per annoverare l’evento (già sulla piattaforma Sigef) tra i corsi validi per il riconoscimento dei crediti formativi ai giornalisti.
Pertanto, sabato 8 settembre, dalle ore 9.30 alle ore 13.30, nel Palazzo della Provincia di Cosenza, l’iniziativa su “Le nuove frontiere dell’informazione tra sfide e conquiste” riconoscerà 6 crediti formativi ai giornalisti che avranno l’occasione di conoscere lo stato dell’arte dell’editoria e gli strumenti, normativi e contrattuali, necessari a tutelare il giornalismo professionale di qualità.
“Etica e deontologia della professione giornalistica”, “Lavoro, diritti e libertà di stampa”, “On line: rischi e opportunità”, “Qualità del lavoro giornalistico”, “Contratti di lavoro e lavoro autonomo”, “Il nuovo contratto Uspi-Fnsi”, i temi sul tappeto.
Particolare attenzione sarà, naturalmente, rivolta alla nuova sfida messa in campo dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana e dall’Unione Stampa Periodica Italiana grazie ad un contratto rivolto ad un ampio settore della categoria per il quale, finora, garanzie e tutele sono state soltanto un miraggio.
Un contratto rivolto non solo alle 3mila testate delle mille aziende Uspi, ma all’universo dell’on line che, bilanciando costo aziendale, diritti e tutele, offre alle aziende uno strumento sostenibile e, soprattutto, rappresenta un atto di giustizia per dare dignità a tanti giornalisti che un contratto non l’hanno mai avuto ed alle nuove figure professionali finalmente riconosciute.
Saranno, inoltre, illustrati gli importanti elementi contrattuali garantiti da Inpgi, Fondo di Previdenza Complementare e Casagit che, per l’occasione, ha varato un apposito profilo Fnsi-Uspi, che sarà illustrato da Carlo Parisi, consigliere di amministrazione della Casagit in rappresentanza della Fnsi.