Varato dal Consiglio dei ministri il “Documento programmatico di bilancio per il 2022”

Il Consiglio dei Ministri approva il “Documento programmatico di bilancio per il 2022”, il quale illustra le principali linee di intervento che verranno declinate nel disegno di legge di bilancio.

La riunione del Consiglio dei ministri

Il Consiglio dei Ministri si è riunito martedì 19 ottobre 2021 Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi.

Il Consiglio approva il “Documento programmatico di bilancio per il 2022”, che illustra le principali linee di intervento che verranno declinate nel disegno di legge di bilancio e gli effetti sui principali indicatori macroeconomici e di finanza pubblica.

IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI BILANCIO


Il documento, in via di trasmissione alle autorità europee ed al Parlamento italiano, prende come riferimento il quadro programmatico definito nella Nota di Aggiornamento al Documento di Economia Finanza 2021 e quantifica le misure inserite nella manovra di bilancio.

La Manovra di bilancio 2022


La manovra di bilancio ha l’obiettivo di sostenere l’economia nella fase di uscita dalla pandemia e rafforzare il tasso di crescita nel medio termine. Si mira inoltre a ridurre il carico fiscale per famiglie e imprese.

I principali interventi

1. FISCO:

Si prevede un primo intervento di riduzione degli oneri fiscali; il rinvio al 2023 della plastic tax e della sugar tax; il taglio dal 22% al 10% dell’Iva su prodotti assorbenti per l’igiene femminile. Si stanziano risorse per contenere gli oneri energetici nel 2022.

2. INVESTIMENTI PUBBLICI:

Previsti stanziamenti aggiuntivi per le amministrazioni centrali e locali dal 2022 al 2036. E’ aumentata la dotazione del Fondo di Sviluppo e Coesione per il periodo 2022-2030. Sono stanziate risorse per il Giubileo di Roma e per le Olimpiadi di Milano-Cortina.,

3. INVESTIMENTI PRIVATI E IMPRESE:

Sono prorogate e rimodulate le misure di transizione 4.0 e quelle relative agli incentivi per gli investimenti immobiliari privati. Rifinanziati il Fondo di Garanzia Pmi, la cosiddetta ‘Nuova Sabatini’ e le misure per l’internazionalizzazione delle imprese.

La sala riunione del Consiglio dei ministri (foto da www.governo.it)

4. SANITÀ:

Il Fondo Sanitario Nazionale viene incrementato, rispetto al 2021, di 2 miliardi in ciascun anno fino al 2024. Nuove risorse sono destinate al fondo per i farmaci innovativi e alla spesa per i vaccini e farmaci per arginare la pandemia COVID-19. 

5. SCUOLA, RICERCA E UNIVERSITÀ:

E’ aumentata la dotazione del Fondo di Finanziamento ordinario per l’Università e del Fondo Italiano per la Scienza e viene creato un nuovo fondo per la ricerca applicata.

Le borse di studio per gli specializzandi in medicina sono portate in via permanente a 12.000 l’anno. E’ disposta la proroga fino a giugno dei contratti a tempo determinato stipulati dagli insegnanti durante l’emergenza Covid-19.

6. REGIONI ED ENTI LOCALI:

Incrementato il Fondo per il Trasporto Pubblico Locale e vengono stanziate risorse aggiuntive per gli enti locali per garantire i livelli essenziali a regime per asili nido e per la manutenzione della viabilità provinciale. 

7. POLITICHE SOCIALI:

Il livello di spesa del Reddito di cittadinanza è allineato a quello dell’anno 2021, introducendo correttivi alle modalità di corresponsione e rafforzando i controlli. Previsti interventi in materia pensionistica, per assicurare un graduale ed equilibrato passaggio verso il regime ordinario, e si dà attuazione alla riforma degli ammortizzatori sociali.

Il congedo di paternità di 10 giorni è reso strutturale. 

OBIETTIVI PROGRAMMATICI E PREVISIONI MACROECONOMICHE

Alla luce degli impegni sulle riforme assunti dal Paese con il PNRR, quest’anno le Raccomandazioni del Consiglio dell’Unione Europea si concentrano sulla politica di bilancio.

Le ‘Raccomandazioni’ del Consiglio dell’Unione Europea:

1. Utilizzare pienamente le risorse fornite dallo Strumento per la Ripresa e la Resilienza

La prima di tali raccomandazioni invita l’Italia ad utilizzare pienamente le risorse fornite dallo Strumento per la Ripresa e la Resilienza (Recovery and Resilience Facility – RRF) per finanziare investimenti aggiuntivi a sostegno della ripresa, senza che ciò spiazzi i programmi di investimenti pubblici esistenti e cercando di limitare la crescita della spesa pubblica corrente.

2. Adottare una politica di bilancio “prudente”

La seconda raccomandazione invita il nostro Paese ad adottare una politica di bilancio “prudente” non appena le condizioni economiche lo consentiranno, in modo tale da assicurare una piena sostenibilità della finanza pubblica nel medio termine. Si ripete inoltre l’indicazione di incrementare gli investimenti in modo tale da migliorare il potenziale di crescita dell’economia.

3. Qualità della finanza pubblica e delle misure di politica economica

Infine, la terza raccomandazione concerne la qualità della finanza pubblica e delle misure di politica economica. Ciò non solo allo scopo di dare un maggior impulso alla crescita, ma anche di migliorare la sostenibilità ambientale e sociale.

Si invita l’Italia a rafforzare la sostenibilità di lungo termine della finanza pubblica anche attraverso il miglioramento della copertura, adeguatezza e sostenibilità del sistema di protezione sociale e sanitaria.

Il Governo conferma l’impostazione di fondo della politica di bilancio

Il Governo conferma l’impostazione di fondo della politica di bilancio illustrata nel Programma di Stabilità e su cui il Parlamento ha dato parere favorevole con le risoluzioni approvate il 22 aprile scorso.

Le risorse appostate a fine maggio con il decreto legge Sostegni-bis stanno fornendo un adeguato supporto alle persone e ai settori produttivi più danneggiati dalle misure preventive.

Ulteriori misure straordinarie di sostegno ai lavoratori e alle imprese colpite dalle conseguenze della pandemia saranno celermente introdotte se ne ricorrerà l’esigenza.