USA, nasce il “Comitato per la governance della disinformazione” ed è già polemica

Scatena polemiche il nuovo Comitato per la governance della disinformazione, creato dal Dipartimento per la sicurezza interna (DHS, Department of Homeland security) negli Stati Uniti.

Il nuovo organo è nato per la sicurezza interna “dall’impegno e dalla determinazione degli americani negli Stati Uniti sulla scia degli attacchi dell’11 settembre”.

Il Comitato sarà utilizzato per contrastare la cyberdisinformazione e la disinformazione elettorale. Le prime critiche provengono direttamente dai repubblicani, che accusano di censura il nuovo strumento governativo.

Il problema è sorto a causa della mancanza di chiarezza nei compiti e funzioni del Comitato. Il DHS non ha fornito molti dettagli, tra cui se e quanto potrebbe monitorare la disinformazione.

“Il Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti ha il compito di salvaguardare gli Stati Uniti dalle minacce alla sua sicurezza. Si concentra sulla disinformazione che minaccia la sicurezza del popolo americano”.

Non c’è evidenza che il DHS preveda di sopprimere la libertà dei cittadini ordinari che diffondono la disinformazione online. L’amministrazione Biden ha inquadrato il Consiglio come la maniera per coordinare meglio i lavori nelle guerre dell’informazione.